Lo hanno detto il sindaco Albore Mascia e l’assessore alla Mobilità Fiorilli tracciando un bilancio dell’ultima domenica di luglio
PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli hanno tracciato un bilancio dei controlli effettuati ieri per contrastare il fenomeno del parcheggio selvaggio.Si è registrato un record di presenze nel parcheggio della strada-parco: ben 1.023 le auto lasciate in sosta sui mille posti auto disponibili, con il pagamento di un ticket di soli 2,50 euro per l’intera giornata. Un dato che testimonia l’assalto alle nostre spiagge registrato nell’ultima domenica di luglio, con le temperature elevatissime che hanno favorito il flusso verso il mare. In sostanza anche il parcheggio sulla strada parco non è riuscito a contenere tutte le auto dirette a Pescara, tanto che nel pomeriggio si è potuto rilevare anche il fenomeno del parcheggio selvaggio addirittura sul marciapiede lato mare, con le vetture lasciate in sosta dinanzi al muretto nel tratto di riviera non ancora riqualificato a nord di piazza Paolucci. Ben 100 le contravvenzioni elevate, 12 le auto rimosse, anche sulle strade adiacenti la riviera, soprattutto in viale Kennedy, a cui si sono poi aggiunte le 9 vetture rimosse lungo il tracciato del Trofeo Matteotti, che dalle 10 ha determinato una lunga serie di chiusure al traffico su tutto il percorso, Pescara nord e zona colli. A coordinare le operazioni sono stati il maggiore Danilo Palestini e il maggiore Paolo Costantini della Polizia municipale. Intanto hanno registrato il tutto pieno anche il bus navetta che anche ha coperto gratuitamente la riviera nord e il Trenino del mare che ha assicurato il passaggio al mare sulla riviera sud.
Ha specificato il sindaco:
obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di dare servizi alla città, ossia, nel caso specifico, di garantire la disponibilità di soluzioni per consentire a residenti e turisti di fruire della nostra spiaggia, del nostro litorale e delle attività economiche che si trovano dislocate sulla riviera e che rappresentano la nostra ricchezza. Sicuramente il nostro programma di governo punta a incentivare, quanto più possibile, l’uso del mezzo pubblico e del mezzo comunque alternativo all’auto privata, come la bicicletta, e lo dimostrano l’istituzione di un servizio ad hoc di trasporto pubblico sulla spiaggia così come la realizzazione dei nuovi tratti di pista ciclabile in città, sul lungomare come in via Volta. Tuttavia tale politica non può comunque ignorare la necessità attuale e odierna di far fronte alla richiesta di aree di sosta proveniente soprattutto da quell’utenza che viene nelle nostre spiagge dalle zone interne della provincia, o anche da fuori regione, un’utenza che difficilmente potrebbe raggiungere Pescara in bicicletta. Per tale ragione, dallo scorso fine settimana, abbiamo deciso di ripetere l’esperienza dell’estate del 2011, un’esperienza di successo, che ci ha permesso di garantire una boccata d’ossigeno alle migliaia di fruitori del nostro litorale consentendo l’utilizzo dell’ex tracciato ferroviario.
Ha detto l’assessore Fiorilli scendendo nei dettagli tecnici
lungo l’ex tracciato ferroviario oggi sono tornati operativi i mille posti auto disposti su due file parallele, ai due lati della carreggiata, in linea, e dove si può procedere solo a passo d’uomo, ossia si può circolare solo per parcheggiare. Gli stalli sono indicati in modo schematico, seguendo le indicazioni della Polizia municipale e di Pescara Parcheggi. E la risposta del territorio è stata strabiliante: ben 1.023, su mille posti disponibili, gli automobilisti che hanno colto l’occasione al volo per lasciare la propria vettura a due passi dalla spiaggia pagando appena 2,50 euro per la sosta dell’intera giornata; e anche oggi ha registrato il tutto esaurito il parcheggio dell’ex Fea, sul lungomare Matteotti, con i suoi 90 posti auto, così come il parcheggio di piazza Primo Maggio o le aree di risulta. Peccato per coloro che invece, nonostante la disponibilità, hanno scelto di lasciare la vettura in zona di divieto, prendendo d’assalto, addirittura, il marciapiede lato mare del lungomare nord, nel tratto non ancora riqualificato, ossia dinanzi a stabilimenti come L’Ammiraglia o il Moro, ma anche prima, in alcuni tratti compresi tra piazza Primo Maggio e piazza Paolucci. Ben 100 le sanzioni comminate oggi, oltre a 12 veicoli rimossi, che si sommano ai 30 verbali e 10 rimozioni di ieri sera, in via Spalti del Re. E’ evidente che ora la disponibilità del parcheggio della strada-parco ci obbliga a essere ancor più rigorosi nel reprimere la sosta selvaggia. Intanto il parcheggio temporaneo sull’ex tracciato ferroviario sarà aperto sino al 25 agosto compreso: nel mese di luglio si parcheggerà solo nelle giornate del sabato e della domenica, dalle 8 alle 21; dal 3 agosto al 25 agosto si parcheggerà tutti i giorni, tranne dal 7 al 13 agosto quando si svolgerà la Sagra della Parrocchia di Sant’Antonio che ci costringerà a vietare l’utilizzo del tratto compreso tra via Leopoldo Muzii e via del Milite Ignoto. Il costo della sosta sarà pari a 2,50 euro per l’intera giornata. Con gli uffici tecnici abbiamo individuato cinque punti di ingresso e diviso in cinque tranche l’asse: da via Leopoldo Muzii a via del Milite Ignoto; da via del Milite Ignoto a via Cavour; da via Cavour a via Cadorna; da via Cadorna a via Ruggero Settimo; da via Ruggero Settimo al confine con Montesilvano. La strada-parco non diventerà un asse di scorrimento, ma sarà solo una via per raggiungere il primo posto auto utile, in caso contrario lo stesso automobilista sarà invitato a uscire e a reimmettersi nel traffico urbano attraverso la riviera. E oggi sono stati operativi anche i servizi di trasporto pubblico al mare con il bus navetta che ha coperto la riviera nord gratuitamente e il Trenino del Mare che ha coperto la riviera sud, con un ticket di solo 1 euro per gli adulti e gratis per i bambini. Intanto sono state solo 9 le auto rimosse in mattinata lungo il tracciato del Trofeo Matteotti, segno che anche in questo caso siamo riusciti a garantire la massima informazione ai cittadini che quindi già da ieri sera hanno spostato i propri mezzi.