PESCARA – Si è svolta ieri la seconda edizione del Concerto di Capodanno, offerto alla città di Pescara dall’Amministrazione comunale per salutare in modo solenne l’arrivo del nuovo anno, con la Giovane Orchestra d’Abruzzo, il Coro dell’Accademia di Pescara e il Polo Artistico Misticoni-Bellisario diretto dal maestro Pasquale Veleno. All’evento hanno assistito oltre 1.300 spettatori. Nelle sale del Cinema-Teatro Massimo, sono riecheggiate le note di Strauss, Bizet, Verdi e Rossini, come nelle migliori tradizioni viennesi .Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia presente al Concerto con gli assessori alla Cultura Giovanna Porcaro, al Turismo Maria Grazia Palusci e alle Politiche sociali Guido Cerolini, ha sottolineato:
“Lo scorso anno l’organizzazione della prima edizione del Concerto di Capodanno è stata una scommessa coraggiosa, ma soprattutto una intuizione felice quella di introdurre a Pescara il concerto di fine anno come accade nelle maggiori capitali europee. E lo scorso anno quell’evento ha riscosso un grandissimo successo, Pescara ha risposto in maniera straordinaria perché Pescara è una città dai grandi numeri, pronta a recepire proposte degne delle grandi metropoli europee, confermandosi punto di riferimento anche per tutti coloro che vivono fuori dai confini di Pescara. E l’idea del concerto di fine anno l’abbiamo replicata quest’oggi allestendo un concerto che ha visto tre gruppi fare sistema. E stamane il successo è stato replicato, facendo registrare il tutto esaurito a Teatro, oltre 1.300 persone, tanto da imporre la chiusura delle porte del Massimo per esaurimento dei posti disponibili”. Ad aprire il concerto è stato Gianni Vecchiati, mentre a presentare l’evento è stato Alvaro Vatri che lo scorso anno ha presentato per la Rai il concerto di fine anno del Teatro La Fenice di Venezia. A dirigere il Concerto il Maestro Pasquale Veleno che ha esordito con il Preludio della Carmen di Georges Bizet, per poi proseguire con il 
Notturno per Violoncello e Orchestra di Chaikovsky, proseguendo poi come da programma con il Nabucco di Verdi, il Carnevale di Venezia di Rossini, ancora il ‘Va Pensiero’ di Verdi, Gliére, Pietro Mascagni con la Cavalleria Rusticana, la Polka di Strauss, Monti, Ennio Morricone, il Libertango di Astor Piazzolla, e ancora ‘What a Wonderful World’ di Bob Thiele e George David Weiss, interpretato dalla voce solista di Federica Di Sabatino. La chiusura è stata affidata al Coro di Voci Bianche del Conservatorio ‘Luisa d’Annunzio’ che ha intepretato ‘Oh Holy Night’ di Adolphe Adam, diretto da Corradina del Zozzo, e, infine, l’esecuzione del brano ‘Hallelujah’ dal Messia di Haendel. Solisti sono stati Nicola Marvulli al violino, Antonio D’Antonio al Violoncello, Cesare Chiacchiaretta al Bandoneon, e Giovanni Pantalone all’oboe, con la presenza di 140 elementi sul palco.
“Per Pescara – ha detto il sindaco Albore Mascia – abbiamo dato vita a una tradizione: il successo odierno è stata una conferma dell’apprezzamento del territorio per un evento di livello straordinario che ripeteremo anche il prossimo anno”.
[Foto di Michele Raho per gentile concessione]