Hanno utilizzato una bambina per commettere un furto in casa e poi hanno minacciato la vittima
PESCARA – Il 16 settembre scorso, una rom pescarese residente in zona Colli sporgeva denuncia per un furto commesso quella mattina all’interno della propria abitazione da un gruppo di donne di etnia rom le quali, entrate nell’appartamento con il pretesto di una visita di cortesia e utilizzando una bambina di dodici anni per distrarla, riuscivano a sottrarle alcuni monili in oro, la somma di cento euro e una valigia piena di biancheria, custoditi nella camera da letto. Negli uffici della Squadra Mobile la denunciante individuava fotograficamente le autrici del furto, tutte appartenenti alla medesima famiglia e residenti in Via Fonte Romana: · Guarnieri Clorinda, classe 1947 · Spinelli Adelaide, classe 1978; · Spinelli Daniela, classe 1981; · Spinelli Elisa, classe 1983; · Spinelli Antonella, classe 1985. Il giorno successivo alla denuncia dei fatti, la vittima si recava presso l’abitazione delle predette, chiedendo la restituzione di quanto sottrattole, venendo per tutta risposta minacciata e percossa da Guarnieri Clorinda e da Spinelli Elisa, Daniela ed Antonella, figlie della Guarnieri. Sul finire del mese di ottobre scorso, la donna sporgeva ulteriori denunce, rappresentando di essere stata vittima di un tentativo di intrusione nella propria abitazione da parte di due uomini e due donne, di sicura etnia rom, anche se non riconosciuti. Riferiva, inoltre che la sera successiva a tale episodio, Spinelli Adelaide, unitamente ad una minorenne nipote della Guarnieri ed a due giovani rom a lei sconosciuti, le avevano danneggiato, infrangendole, alcune finestre dell’abitazione. Sulla base degli elementi prospettati, il GIP del Tribunale di Pescara (d.ssa Maria Michela Di Fine), su richiesta del PM (dott. Giuseppe Bellelli), emetteva ordinanza di applicazione di misure cautelari con la quale contestava a tutte le indagate il reato di concorso in furto aggravato dal numero delle persone e dalla condizione di “minorata difesa” della vittima. Contestava, inoltre, alla sola Spinelli Adelaide, il reato di danneggiamento nonché quello di inosservanza delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, a cui la predetta è sottoposta. In particolare veniva disposta l’applicazione delle seguenti misure: · Spinelli Adelaide, pregiudicata anche per reati della stessa specie: custodia cautelare in carcere; · Guarnieri Clorinda e Spinelli Daniela, pregiudicate anche per reati della stessa specie: arresti domiciliari; · Spinelli Elisa e Spinelli Antonella: obbligo di dimora in Pescara. Gli arresti sono stati effettuati questa mattina dalla Squadra Mobile e dalle Volanti.