PESCARA – L’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti comunica che sono in pagamento presso qualunque sportello Caripe, le somme relative al rimborso spese per l’acquisto dei libri di testo per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, per l’anno scolastico 2013-2014. Sono 404 le famiglie che potranno beneficiare del rimborso, sulle 432 domande pervenute all’Ufficio Pubblica istruzione. Solo 28 gli utenti esclusi, per aver presentato l’istanza oltre il termine di scadenza o per non aver sanato o completato la presentazione dei documenti. Ovviamente il rimborso sarà proporzionale alla spesa sostenuta, sino a esaurire il fondo di 43mila euro complessivi.
“Il nostro governo cittadino – ha ricordato l’assessore Renzetti – ha messo in atto tutti gli strumenti disponibili per supportare gli utenti in condizioni di disagio a partire dalla tutela delle cosiddette fasce deboli, ossia i bambini, garantendo l’impegno massimo dell’amministrazione comunale nella lotta contro l’abbandono scolastico. E la prima misura è stata quella di mantenere stabili le tariffe di mense e trasporto scolastico, senza alcun aumento, e di predisporre gli strumenti di supporto per incentivare la frequenza delle aule. In prima istanza abbiamo garantito la fornitura gratuita dei libri di testo a centinaia di famiglie in forte difficoltà che ne hanno fatto richiesta. Successivamente abbiamo integrato tale misura con i rimborsi destinati ai nuclei che hanno sostenuto personalmente la spesa per l’acquisto del materiale didattico. La misura riguarda il rimborso delle spese di acquisto dei libri di testo delle scuole medie e superiori. Potevano accedere al rimborso gli alunni residenti nel Comune di Pescara e frequentanti la scuola media inferiore o superiore con una situazione reddituale risultante dalla dichiarazione Isee non superiore a 10mila 632,93 euro compilata dai Caf o dalla sede Inps. A coloro che risulteranno aventi diritto, suddivisi secondo fasce di reddito, saranno rimborsate le spese sostenute per l’acquisto dei libri di testo in percentuali stabilite dai nostri uffici in base al numero complessivo di domande ricevute e dei fondi disponibili e ovviamente verranno rimborsate solo le spese per l’acquisto dei libri di testo effettuate presso cartolibrari e altri punti vendita comprovate dalla documentazione in originale da cui dovrà essere possibile rilevare i dati dell’alunno, i libri acquistati e la spesa globale sostenuta. Le domande dovevano essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune e gli interessati – ha proseguito l’assessore Renzetti – dovevano redigere la domanda utilizzando l’apposito modello in distribuzione presso l’Urp, le sedi delle tre Circoscrizioni, gli Uffici di Segreteria delle scuole medie inferiori e superiori e sul sito Internet del Comune. Ancora la domanda doveva essere corredata da fatture e scontrini fiscali pena l’esclusione dal benefit per coloro che, eventualmente, avrebbero omesso di presentare all’amministrazione comunale i giustificativi di spesa delle somme percepite nell’anno scolastico 2012-2013. Ovviamente in presenza di due o più figli, doveva essere presentata una domanda per ciascuno alunno e sia il genitore che lo studente dovevano risiedere nel Comune di Pescara. Complessivamente i nostri uffici hanno ricevuto 432 domande di rimborso: 404 le domande ammesse; 28 gli esclusi, per aver presentato la domanda fuori tempo massimo e perché, a un’istanza di integrazione e completamento della domanda, non hanno sanato la propria posizione. Le percentuali di rimborso saranno pari al 100 per cento in favore dei genitori beneficiari della gratuità, ma che non hanno trovato i testi scolastici nella libreria indicata dal Comune; l’80 per cento in favore dei genitori con reddito Isee anno 2012 da 0 euro a 5mila 939,25 euro; infine rimborso del 63 per cento in favore dei genitori con reddito Isee anno 2012 da 5mila 939,26 euro a 10mila 632,93 euro. Pubblicata la graduatoria degli aventi diritto, lo scorso 31 marzo, i cittadini ammessi al contributo possono recarsi sin da subito presso qualsiasi sportello Caripe per accedere ai rimborsi”.