PESCARA – Intorno alle ore 15.10 di ieri, nel quartiere Rancitelli, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto: S. G., di anni 49 pescarese, in esecuzione dell’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pescara, dott.ssa Maria Michela Di Fine, su richiesta del Pubblico Ministero dott.ssa Barbara Del Bono, con cui è stata disposta l’applicazione della custodia cautelare in carcere. Lo S. si trovava agli arresti domiciliari presso la sua abitazione per esser stato sorpreso, alla fine del marzo scorso, in possesso di una pistola di provenienza furtiva.
Nonostante la misura cui era sottoposto, lo S. aveva continuato ad infrangere la legge e lo scorso 11 giugno era stato tratto in arresto da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura in quanto aveva cercato vanamente di disfarsi di 45 grammi di cocaina, detenuti al fine di spaccio. Dopo la convalida dell’arresto lo S. era nuovamente finito agli arresti domiciliari. Ritenendo evidentemente insufficiente tale tipo di misura in relazione all’attitudine a delinquere dell’uomo, la Procura della Repubblica di Pescara richiedeva ed otteneva dal G. I. P. la più afflittiva ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita ieri pomeriggio dalla Polizia che ha condotto lo S. presso la locale Casa Circondariale.