Hanno parlato Oddo, Valoti e Stroppa
PESCARA – Al termine diel match di Coppa Italia che ha visto contrapposte Pescara e Sudtiron, i due tecnici e Valoti, autore di una delle due reti biancazzurre, hanno analizzato l’incontro.
Massimo Oddo (allenatore Pescara): “Ho visto la classica prima partita ufficiale da 90’ considerando che nessun giocatore ha giocato 90’ fino ad adesso. Però la squadra ha retto anche abbastanza bene l’urto, abbiamo fatto delle buone cose, sono abbastanza contento, ci sono molti errori, c’è molto da migliorare, siamo lontani dalla forma migliore però sicuramente abbiamo dei grossi margini di miglioramento. La coppia Lapadula-Vukusic l’ho vista molto bene, conto su tutti, dipende da loro. Oggi volevo vedere anche la reazione di qualche giocatore, quella di Ante è stata molto positiva, ha corso tanto ha fatto quello che gli avevo chiesto, è stato anche un po’ sfortunato sui rimpalli, però sono convinto che se continua così farà molto bene. È un ottimo giocatore e lo ha dimostrato stasera, a volte i giocatori possono trovare annate in cui vanno un po’ in difficoltà, dipende da tante cose. C’è bisogno di un po’ di pazienza, ma stasera è stato tra i migliori. Noi abbiamo attaccanti a sufficienza e sono tutti bravi, siamo alla ricerca di attaccanti che abbiano caratteristiche diverse da quelli che abbiamo. Questa sera ho avuto modo di vedere giocatori che conoscevo meno come Lapadula e Vukusic, li ho potuti vedere in una partita vera. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà perché abbiamo affrontato una difesa a cinque e ci eravamo preparati per una difesa a quattro, c’è stato poco tempo per preparare questo tipo di situazione. Ho visto comunque una squadra aggressiva, che vuole stare corta, che vuole aggredire in avanti, ho visto troppi lanci lunghi nel primo tempo, ma sono cose normali. Se devo dare una valutazione devo dire che siamo al 25%”.
Mattia Valoti (attaccante Pescara): “È un gruppo fantastico di ragazzi che mi hanno fatto sentire a casa mia, a mio agio, sono tutti giovani, quindi molti già li conoscevo, mi sono calato nella parte più velocemente possibile, poi nel ruolo che più mi piace, che preferisco. Stiamo lavorando perché è un modulo che richiede tante giocate, tanti movimenti, quindi dobbiamo migliorare. In questo ruolo riesco sempre ad arrivare sulla seconda palla, mi aspettavo il passaggio del difensore e sono riusciti a far gol, ma anche il lavoro dei compagni mi ha aiutato molto. È un modulo che se adottato bisogna farlo tutti. Questa è una squadra che ha tanti giovani e che ha voglia di dimostrare che il Pescara può ancora dire la sua. So che quest’anno le ambizioni sono tante, io sono venuto qui per dire la mia e per aiutare il Pescara a calarsi in un ruolo di protagonista anche quest’anno”.
Giovanni Stroppa (allenatore Sudtirol): “Questa sera mi sono messo a cinque perché Tulli non si era allenato tutta la settimana, ho dei segnali positivi perché la squadra sta crescendo, in alcuni frangenti del secondo tempo sembravamo con più gamba, quindi credo che sotto questo aspetto ci siano stati dei segnali importanti contro una signora squadra. Nel momento migliore nostro siamo andati sotto, c’è voluto un po’ per tornare in partita, abbiamo commesso degli errori normali per questo periodo, bisogna migliorare, non era questa la partita dove il risultato poteva contare più di ogni altra cosa, i carichi di lavoro sono altissimi, quindi vanno fatti i complimenti alla squadra per come ha tenuto il campo, ha concesso veramente poco creando delle difficoltà al Pescara. le vicende del calcio scommesse? L’unica cosa che ci rimane da fare è quella di far rispettare le regole, chi sbaglia deve pagare e deve rimanere fuori, emarginato, deve essere isolato e non deve avere più la possibilità di rientrare. Ci sono tante situazioni che non vanno nel calcio e nella nostra vita quotidiana, se ci sono delle regole bisogna rispettarle”.
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