PESCARA – La Sezione Antidroga della Squadra Mobile, nel corso di uno specifico servizio di appostamento e pedinamento a Pescara , ha sorpreso in flagranza di reato O.I. S. privo di regolare permesso di soggiorno e con diniego al riconoscimento dello status di rifugiato politico ,mentre cedeva un modico quantitativo di stupefacente del tipo Marijuana a S.A.A., quest’ultimo in possesso del permesso di soggiorno per protezione internazionale fino al Marzo 2019.
O.I.S. veniva immediatamente bloccato e in seguito ad un accurata perquisizione domiciliare, veniva trovato presso la sua abitazione ulteriore sostanza stupefacente.
L’ altro uomo, S.A.A., anch’esso sorpreso con lo stupefacente poco prima acquistato, tentava di fuggire; di seguito ad una colluttazione tenutasi con l’operatore di polizia intervenuto per impedirne la fuga e che riportava anche lesioni giudicate guaribili in gg. 10 s.c., il cittadino senegalese S.A.A. veniva bloccato. In merito si segnala che l’operatore della polizia è stato anche aiutato da alcuni passanti che hanno assistito alle attività svolte dalla polizia e che sono intervenuti a sostegno.
In relazione alle modalità di svolgimento dei fatti, entrambi sono stati arrestati ed in particolare:
O.I. S. per il reato di cessione e detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo Marijuana e S.A.A. per il reato di Resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Entrambi hanno pregiudizi penali specifici per reati sugli stupefacenti.
Sono stati sequestrati stupefacente e denaro in piccolo taglio quale provento dello spaccio.
In data odierna entrambi verranno giudicati con rito per direttissima