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Pescara sconfitto dalla Ternana e agganciato al secondo posto

da Luca Marchese

TERNI – Lo stadio “Liberati” di Terni si conferma un campo tabù per il Pescara che non vince in terra umbra da 28 anni. La formazione biancoazzurra compie un deciso passo indietro rispetto alle ultime prestazioni e viene sconfitta per la prima volta da quando Eusebio Di Francesco è succeduto ad Antonello Cuccureddu.

L’ex giocatore della Roma sceglie un 4-3-3 con tre attaccanti di ruolo e propone alcuni innesti rispetto alla partita di Andria tra cui D’Alterio, Vitale e Zizzari ma saranno tra quelli che deluderanno maggiormente. La sterilità dell’attacco pescarese (nessun tiro nello specchio della porta difesa dall’ex Visi) dovrà essere il principale problema da risolvere entro breve tempo. Di Francesco aveva lavorato molto in settimana sui movimenti offensivi chiedendo agli esterni di restare accentrati e tagliare immediatamente quando i centrocampisti recuperavano la sfera.

A parte qualche verticalizzazione improvvisa di Dettori per Sansovini, fermato per fuorigioco dubbio in più di una circostanza, le intenzioni non si sono tradotte in occasioni da rete sul campo di gioco. La circolazione lenta della palla ha facilitato la squadra umbra nella chiusura degli spazi; Tognozzi, meno brillante in cabina di regia rispetto alla gara di Andria, ha sofferto il pressing avversario e sbagliato parecchio in fase di impostazione. Pesante l’assenza di Coletti in mediana per la sua carica agonistica ed il solito gran lavoro di quantità.

La Ternana conquista una vittoria meritata ma senza strafare; nella prima frazione giocata in parità numerica ha provato a colpire soprattutto con gli esterni grazie al dinamismo di Concas a destra e alla determinazione di Piccioni a sinistra. Quest’ultimo fa impazzire uno spaesato D’Alterio con Zappacosta costretto spesso a raddoppiare la marcatura per aiutare il compagno di squadra. Tozzi Borsoi è il riferimento in avanti ed un suo colpo di testa insieme ad una conclusione di Piccioni sono le uniche occasioni fino all’azione del gol del vantaggio umbro. Al 40’ Concas riceve da Quondamatteo, sfrutta un’indecisione di Mengoni e supera Pinna con un tocco delizioso quanto rapinoso; grave l’ingenuità del difensore ospite considerando che il pacchetto arretrato aveva retto seppur con qualche affanno.

Ad inizio ripresa il Pescara accusa il colpo e si disunisce mostrando un nervosismo eccessivo; Ganci al secondo minuto rifila una gomitata sul viso di Imborgia in attesa di ricevere un lancio dal centrocampo ed il direttore di gara non può far altro che mostrargli il cartellino rosso. Paradossalmente, a beneficiare della situazione, sono proprio i biancoazzurri che, senza creare veri pericoli, tengono il campo con più autorità e occupano stabilmente la metà campo avversaria. La Ternana appare impaurita dalla reazione degli ospiti temendo di subire la beffa del pareggio da un momento all’altro. Di Francesco inserisce Soddimo per Zappacosta rendendo la squadra più offensiva ma qualche minuto dopo Vitale viene espulso per doppia ammonizione e così il tecnico è costretto a sostituire un attaccante, Zizzari, per un difensore, Petterini, ricomponendo la difesa a quattro. Nel finale Tozzi Borsoi centra la traversa dal limite e sulla ribattuta Pinna si supera salvando sul tiro di Concas a botta sicura; poi lo stesso attaccante umbro chiude i conti nel primo minuto di recupero scattando sul filo del fuorigioco e infilando la sfera all’angolino.

Un’altra occasione persa per riavvicinarsi al Verona che non va oltre il pari interno contro il Potenza evitando il ko al quinto minuto di recupero; la Ternana sfrutta lo scontro diretto agganciando il Pescara al secondo posto mentre dietro le inseguitrici fanno punti ed è di nuovo bagarre per la lotta play-off.

TABELLINO:

TERNANA (4-2-3-1): Visi ng; Quondamatteo 6,5 Bertoli 6,5 Borghetti 6,5 Imburgia 6,5; Di Deo 6 (44’ st Confalone sv) Danucci 6,5; Concas 7 (30’ st Negrini sv) Ferrari 5,5 (12’ st Balistreri 6) Piccioni 6,5; Tozzi Borsoi 7. A disp : Cunzi, Tedeschi, Costantini, Noviello. All. Domenicali.

PESCARA (4-3-3): Pinna 6; D’Alterio 5 Olivi 6 Mengoni 5 Vitale 5; Zappacosta 6 (15’ st Soddimo 6) Tognozzi 5,5 Dettori 6 (27’ st Bonanni 6); Ganci 4 Zizzari 5 (20’ st Petterini 6) Sansovini 6. A disp : Bartoletti, Medda, Sembroni, Carboni. All. Di Francesco

Arbitro: Massa di Imperia 6,5. Guardalinee: Amoretti e Crispo.

Marcatori: 40 pt Concas (T), 46’ st Tozzi Borsoi (T).

Espulsi: 2’ st Ganci (P) per gioco violento, 19’ st Vitale (P) per doppia ammonizione.

Ammoniti: Soddimo (P), Imburgia (T).

Note: spettatori 4.000 circa con 800 tifosi del Pescara in curva ospite. Angoli 4-3 per il Pescara. Rec.: 1’ pt, 5’ st.

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