Rinasce in vasca 
la nuova voglia di vincere biancazzurra
PESCARA – Nuova stagione e nuova compagine societaria nel mondo della pallanuoto cittadina. Stamane la presentazione delle attività del Club Aquatico Pescara, con l’assessore allo Sport del Giuliano Diodati, il presidente del Club Aquatico Pescara Riccardo Fustinoni, il direttore tecnico Maurizio Gobbi, il dirigente Marco Epifani, il tecnico del sette pescarese Vasko Vuckovic, gli allenatori della società e una rappresentanza della squadra.
Erano presenti anche Cristina Celiberti, atleta storica di varie discipline e da tempo allenatrice, oggi della compagine di nuoto sincronizzato e Marzena Kulis, oro nei mondiali per i 100 metri rana e 400 misti, reduce da due record mondiali, uno siglato pochi giorni fa.
“Presentiamo una società pescarese nuova ma che 
nasce in continuità dalla precedente compagine – così l’assessore allo sport Giuliano Diodati – Il campionato di serie B è appena iniziato, Pescara non ha ancora giocato perché farà un derby con l’altra squadra della città. L’allenatore è di levatura internazionale, il general manager è un campione come Gobbi. Noi vogliamo accogliere questa squadra con i migliori auspici perché è un progetto che ci piace e che nasce senza benefattori, ma con famiglie, atleti e sportivi che si stanno impegnando perché questa realtà possa di diventare importante e riportare alto l’onore pescarese anche nelle cronache della pallanuoto, com’è accaduto ai tempi d’oro. Un intento che arriva in un momento di belle sfide: il Calcio a 5 ci sta dando soddisfazioni, come anche la Pescara Calcio sui campi del campionato di B. Un in bocca al lupo grande e poderoso da parte nostra”.
“La società è una continuazione di una società nata nel 2015 – dice il presidente Riccardo Fustinoni – Siamo riusciti a fare una società che si occupa di pallanuoto ma anche su altre discipline. Mettendo insieme gli anni di attività, vogliamo confermare una storicità della società sportiva che ci vedrà impegnati per l’11esimo derby che faremo a Pescara. L’idea che muove il Club Aquatico Pescara è ripartire da un progetto disegnato sui giovani talenti, lo facciamo con un allenatore di grande esperienza internazionale proprio per ricreare un ambiente positivo e competitivo, quello che Pescara ha storicamente avuto. Sposiamo anche la causa sociale, che ci vede affiliati anche alla Federazione di Nuoto Paralimpico. Vi aspettiamo per le sfide in vasca”.
“Inizio con piacere un’ennesima avventura pallanuotistica – aggiunge il direttore Maurizio Gobbi – Ho conosciuto la forza della squadra dei tempi d’oro e delle sfide che hanno portato Pescara nelle piscine più celebrate della disciplina, ora ricominciamo con questi giovani che meritano di portare avanti la tradizione e che sono motivatissimi. L’allenatore ha già dato grande entusiasmo a tutta la squadra, si respira un’aria nuova che mancava da tanto tempo a Pescara”.
“Grazie a tutti di questo momento che per me è veramente importante – dice l’allenatore Vasko Vuckovic mostrando l’ultima medaglia conquistata – Venire in una città che ha una storia pallanuotistica di livello mondiale come Pescara serve a darci coraggio ed entusiasmo per quello che vogliamo fare. Il progetto è molto importante anche a livello sociale: operiamo anche per togliere i ragazzi dalla strada, questo lo può garantire uno sport di base come la pallanuoto. Vogliamo diventare una società forte anche a livello agonistico, capace di portare Pescara come città a competizioni importanti e temute. Tutto il resto dipende da noi, siamo sicuri di essere sulla strada giusta: dopo quattro mesi e mezzo abbiamo un bacino già importante, una squadra formata da tutti ragazzi di Pescara ed è una cosa rara, perché altre società coinvolgono studenti che vengono in città e sono nati altrove. I nostri atleti stanno dimostrando una voglia incredibile, che li rende capaci di diventare idoli per i più piccoli che stanno crescendo insieme a loro”.
“Al Club Acquatico e alla società i migliori auguri – conclude il sindaco Marco Alessandrini – Lunga vita alla società che coraggiosamente ha intrapreso un percorso con lo scopo di rinverdire fasti che sono ben presenti a tutti. Mi è piaciuto il riferimento al fatto che il Club nasce con una finalità sociale, perché sport e sociale vanno di pari passo. In bocca al lupo e un grande incoraggiamento che serva a riattivare un circuito cittadino buono dello sport. Il Calcio a 5 ci porta in Europa, quello a 11 sta facendo un ottimo campionato in Italia, contiamo su di voi, anche perché lo sport è un’occasione di crescita individuale che serve a rendere migliore la nostra comunità”.