Lo sostiene il Capogruppo Forza Italia, Sospiri in riferimento a quanto annunciato dalla giunta Alessandrini
PESCARA – Alla luce dei provvedimenti annunciati dalla giunta Alessandrini per tentare di alleviare la morsa dello smog a Pescara ,il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri torna a sottolineare l’importanza del trasporto pubblico, accusando l’attuale Amministrazione di sbarrare la strada alla filovia e definisce palliativi il divieto di circolazione nel quadrilatero centrale dei mezzi che hanno più di 15 anni o la circolazione a targhe alterne.
“Si tratta dei soliti palliativi che non sortiranno alcun effetto sulla qualità dell’aria – ha decretato il Capogruppo Sospiri –. Dal 14 dicembre in sostanza non potranno circolare nel quadrilatero centrale i mezzi che hanno più di 15 anni, una misura che, se legittima, è ridicola vedendo l’area in cui sarà applicato il divieto, ovvero la superficie compresa tra via Venezia, corso Vittorio Emanuele, via Muzii e la riviera: in sostanza i mezzi non potranno transitare solo in via Nicola Fabrizi, via Ravenna e nelle traversine, visto che buona parte di quel quadrilatero è già isola pedonale grazie alle scelte coraggiose attuate dal centro-destra, dunque è evidente che quel divieto non avrà alcun effetto, servirà solo al sindaco Alessandrini per ‘fingere’ di aver firmato qualche ordinanza e di essersi impegnato. Peggio ancora con la paventata possibilità di ripristinare le targhe alterne, sperimentate a Pescara, proprio dal centro-destra, con la seconda giunta Pace. Pensare oggi di riesumare una misura utilizzata 15 anni fa è evidentemente anacronistico e inadeguato, una misura che il Pd ha sempre contestato e criticato, e che oggi viene adottata solo per fare cassa sulle spalle dei pescaresi. Pescara ha bisogno di infrastrutture, di opere pubbliche, capaci di allentare la morsa del traffico: per questo il centro-destra ha progettato, appaltato e aperto il cantiere del Ponte Nuovo, teso a delocalizzare verso ovest il traffico che oggi si concentra sull’asse ponte Risorgimento-corso Vittorio Emanuele, e soprattutto a portare verso i parcheggi delle aree di risulta i mezzi provenienti da sud. Per questo il centro-destra ha sempre difeso la filovia, l’unica opera capace di garantire la disponibilità di un mezzo di trasporto pubblico di massa veloce alternativo all’uso del mezzo privato. Per questo abbiamo duramente contestato il Presidente della Regione D’Alfonso, colpevole di aver bloccato, con una semplice letterina inviata a Tua, la gara per progettare il completamento della struttura che, peraltro, sul troncone Montesilvano-Pescara-stazione centrale, è finita ed entrerà in funzione non appena Tua avrà trovato un nuovo mezzo. Solo che sarà un troncone monco, e questo per colpa della demagogia insopportabile del Governatore D’Alfonso. Oggi è venuta fuori la schizofrenia della giunta Alessandrini, che ha annunciato l’adozione di provvedimenti antiquati, inadeguati e inutili, e invece blocca la filovia, provvedimenti sui quali siamo pronti alla mobilitazione del territorio”.