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Pescara, lo stato del progetto di raccolta differenziata sulla riviera

da Francesco Rapino

stato del progetto di raccolta differenziata sulla rivieraVerrà distribuita una cartolina in tutti gli stabilimenti balneari della città

PESCARA – Questa mattina in Comune a Pescara è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto di raccolta differenziata sulla riviera e presso gli stabilimenti balneari.

“Ringrazio Attiva e tutti balneatori che si sono adoperati – ha detto l’assessore alla Qualità Ambientale del Comune di Pescara, Paola Marchegiani – continua una campagna di sensibilizzazione con delle cartoline che saranno consegnate ad ogni stabilimento balneare e che saranno utili ad ogni cittadino. L’opposizione che c’è stata è espressione di mancata sensibilità verso quella che deve essere la sostenibilità. Sicuramente senza Attiva i balneatori non avrebbero potuto raccogliere da soli 40 tonnellate di alghe, c’è una grande differenza tra prima ed ora, adesso i cassonetti sono molto più ordinati. Mi piacerebbe che i balneatori fossero i primi a parlare e a dare un loro giudizio su questa organizzazione”.

“Penso che questa operazione sia una cosa di cui andare fieri – ha aggiunto il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini – ringrazio tutti coloro che l’hanno resa possibile. In questo periodo in cui si duplica la popolazione Attiva sta sul pezzo, lo abbiamo visto anche in occasione della Notte Bianca. Questo è possibile se c’è la collaborazione degli interessati e questa è una cosa che accade. Si cerca di migliorare sempre di più chiedendo anche la collaborazione dei cittadini”.

“Questo è stato un esempio lampante e molto significativo di collaborazione – ha concluso Massimo Santarelli di Attiva, quando si collabora si ottengono dei risultati. Noi abbiamo ottenuto dei risultati maggiori rispetto agli altri anni utilizzando risorse minori. Noi accogliamo molto favorevolmente i suggerimenti delle associazioni dei balneatori, soprattutto quando si creano le manifestazioni. Ci siamo ritrovati quelle montagne di alghe e ci siamo attrezzati. Si poteva sicuramente fare meglio. Abbiamo preso coscienza di questo fatto ed abbiamo contattato una ditta esterna che ci darà una mano essendo fornita di specifici mezzi. L’emergenza è tale per tutti ma è stata risolta”.