“Dobbiamo continuare a dare continuità nei risultati, l’obiettivo è vincere. Il Verona è una squadra propositiva, gioca molto a calcio”
PESCARA – Alla vigilia di Pescara – Hellas Verona torna di nuovo a parlare il tecnico del Pescara, Bepi Pillon, che in conferenza stampa ha fatto il consueto punto della situazione: “Giocherà uno tra Bettella e Perrotta, Scognimiglio rientrerà dopo la squalifica. Il mio dubbio è scegliere tra Bettella e Perrotta che hanno fatto bene nelle ultime partite. Qualsiasi scelta faccio è comunque positiva, devo anche vedere le caratteristiche dell’avversario. Bruno con Brugman? É un’alternativa, vediamo. Memushaj si è allenato stamattina, se non ci sono problemi domani sarà della partita. Tornando ai difensori, le mie scelte dipendono da varie considerazioni che devo fare. Anche in attacco devo scegliere, gli esterni sono tutti in condizione. La squadra sta ricrescendo, ora devo fare le mie scelte considerando anche le loro prestazioni”.
Se non segna Mancuso la squadra si inceppa: “L’alternativa è Bellini ma ha caratteristiche diverse. Oltre ai gol devo vedere le occasioni che creiamo. Quando crei tanto e non finalizzi qualche problema ti viene in testa. Però la partita dura 95′, bisogna valutare tutto, le situazioni in corsa, tutto. Ci sono degli accorgimenti che si possono fare. Però se continuiamo a creare cosi tanto il gol prima o poi arriva. Mancuso? Parlo sempre con lui, non c’è nessun problema, ha fatto una grande stagione. Deve risolvere qualche problema fisico e non allenandosi regolarmente alla fine ne risente. Ma Leo è un giocatore importante per noi. Il gol non deve diventare una ossessione per lui. Non solo lui deve segnare, tutti devono cercare di fare gol”.
Importante vincere e fondamentale non perdere contro il Verona: “Noi dobbiamo continuare a dare continuità nei risultati, l’obiettivo è vincere. Il Verona è una squadra propositiva, gioca molto a calcio, partecipa al gioco offensivo. Tutta la squadra è organizzata bene, l’ultima partita è andata male ma avevano iniziato bene. Anche l’allenatore è bravo”.
Il punto di riferimento è la partita di andata: “Avevamo creato tanto senza concretizzare. Li avevamo messi alle corde, poi al primo ribaltamento di fronte abbiamo subito gol. Dobbiamo stare molto attenti alla fase di non possesso palla, alle coperture preventive. Bruno davanti alla difesa? Può essere questo o altro. Kanoutè è rientrato questa settimana, ma non possiamo escluderlo che parti titolare. Ho dei dubbi da sciogliere, ma la formazione è chiara”.
L’Adriatico sarà finalmente pieno di tifosi: “É una motivazione in più per noi, soprattutto per i ragazzi. Dobbiamo centrare l’obiettivo anche con loro. Tutti insieme, anche la società, per raggiungere e playoff”.
Contro il Carpi è venuta fuori la tenuta atletica della squadra: “Io l’ho detto, ci sono momenti del campionato dove puoi accusare una flessione, ma ho molta fiducia nel lavoro che ho fatto io con il mio staff. Ora l’obiettivo è andare ai playoff e li saremo una mina vagante. Sarebbe bello chiudere domani ogni discorso, ma abbiamo anche altre partite da giocare, sicuramente dobbiamo arrivarci”.
É un mantra il fatto che il Pescara possa essere una mina vagante: “Abbiamo le caratteristiche che possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra, poi il calcio è indecifrabile. Ma possiamo rompere le scatole a tutti. Comunque va prima centrato l’obiettivo”.
Per centrare l’obiettivo sarà importante la sosta? “Il calendario è questa, faremo una settimana tipo, non ci cambia nulla, anzi. Noi dobbiamo pensare a noi”.
Ha qualche ricordo contro il Verona: “Forse col Treviso anni fa, vincemmo in casa e perdemmo la, ma recentemente non ricordo”.