PESCARA – In riferimento all’episodio di lunedì scorso, 3 aprile, quando si è verificato il cedimento del controsoffitto del bocciodromo, è intervenuto il consigliere Michele Di Marco.
Il fatto se da un lato non ha creato danni a persone, tuttavia ha messo fuori gioco la struttura che ad oggi è un punto di riferimento per le centinaia di anziani iscritti all’Associazione Bocciofila Castellamare e che da oggi sono rimasti senza sede.
E’ stata fatta richiesta all’assessore allo sport Nicola Ricotta e agli uffici tecnici che hanno predisposto un sopralluogo tempestivo per individuare le azioni più urgenti da attuare per garantire la piena agibilità del locale.
Queste le parole di Di Marco:
La struttura situata in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, dunque in una zona fortemente urbanizzata e in cui ogni punto di ritrovo per giovani e anziani diventa vitale, è stata realizzata dall’ex giunta Pace e per anni ha rappresentato un sito di aggregazione fondamentale. Da anni lo stesso bocciodromo però necessità di un capillare intervento di riqualificazione per garantirne la piena fruibilità e proprio per tale ragione nel triennale abbiamo stanziato una somma ad hoc fondamentale per finanziare tali lavori.
Tra l’altro tali necessità erano state verificate nei giorni scorsi nel corso di un sopralluogo effettuato con la Commissione consiliare Sport. Ieri sera però è successo l’imprevedibile: al termine di una partita, mentre i soci stavano chiudendo il manufatto, si è sentito un forte rumore e, una volta rientrati, hanno verificato il cedimento di quindici pannelli della controsoffittatura, finiti a terra trascinandosi dietro anche i ferri di sostegno al solaio. Di fatto dunque da ieri le centinaia di anziani fruitori della struttura sono rimasti senza sede.
Stamane, ovviamente, ho subito notificato l’episodio all’assessore allo sport Nicola Ricotta e agli uffici tecnici che hanno predisposto un tempestivo sopralluogo. Ovviamente la richiesta degli stessi frequentatori è quella di ripristinare al più presto il pieno utilizzo del manufatto, rinnovando tra l’altro la richiesta di poter affidare al Comitato provinciale Bocciofilo la gestione stessa del bocciodromo una volta che sia stata conclusa l’opera di riqualificazione.