PESCARA – Nella trascorsa nottata i poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti in via Firenze a seguito della segnalazione di un uomo che si era arrampicato su un’impalcatura per ristrutturazione fino a raggiungere un balcone del primo piano, aveva infranto il vetro e si era introdotto all’interno di un’abitazione privata.
Giunti sul posto gli operatori accedevano all’interno dell’appartamento individuando un uomo, poi identificato in F. M., nato il 8.02.1981 a Foggia ed una giovane donna in stato di choc, di anni 26, la quale presentava una ferita da cui perdeva sangue all’orecchio sinistro, un vistoso morso sul petto e varie escoriazioni sul volto.
La ragazza, malgrado ammettesse di aver subito pugni e morsi dal fidanzato probabilmente per motivi di gelosia, dichiarava di non voler procedere a denunciarlo, chiedendo unicamente che fosse allontanato dalla sua abitazione.
La donna veniva poi trasportata al pronto soccorso per ricevere cure mediche. Dimessa dall’ospedale poco dopo le ore 3.00, la giovane è rientrata in casa ove ha ritrovato il fidanzato, il quale si era nuovamente ed abusivamente introdotto all’interno dell’appartamento arrampicandosi dalla stessa impalcatura. La Squadra Volante interveniva nuovamente raggiungendo immediatamente l’appartamento.
Dopo vari concitati tentativi, i poliziotti riuscivano a fare accesso all’interno dell’appartamento, anche grazie all’estremo sforzo della donna, la quale riusciva ad azionare la maniglia della porta proprio mentre si stava consumando l’ennesima aggressione ai suoi danni.
Stavolta la giovane subiva vari gravi traumi alla testa, e la frattura del naso, con prognosi di giorni 20 salvo complicazioni. Il F. tentava la fuga e doveva essere rincorso e bloccato in strada dai poliziotti. La giovane, stavolta, dopo l’ennesimo pestaggio, si convinceva a denunciare il fidanzato, dichiarando di essere stata malmenata anche due settimane prima.
L’aggressore veniva pertanto arrestato in flagranza di reato per lesioni, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale. In mattinata odierna avverrà la convalida dell’arresto ed il giudizio direttissimo con probabile applicazione di misura cautelare.