PESCARA – “Ben 404 sanzioni irrogate dal primo gennaio al 29 agosto, di cui 182 solo nel periodo clou dell’estate, per l’abbandono irregolare dei rifiuti in strada. È il primo bilancio di Ambiente Spa che ha inviato all’amministrazione comunale il primo report sulle attività di controlli effettuate nella prima parte del 2021 contro le discariche abusive per garantire una città pulita e multare chi viola norme e ordinanze sindacali deturpando il territorio, controlli eseguiti con appostamenti e telecamere che hanno consentito di sorprendere la flagranza del reato. Un impegno, quello di Ambiente che proseguirà ovviamente senza abbassare la guardia”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco ufficializzando i dati del report.
“L’attenzione dell’amministrazione comunale per l’ambiente e la tutela del territorio è sempre stata massima e per garantire una città in ordine abbiamo istituito un servizio capillare di controllo, anche con l’utilizzo di strumenti elettronici – ha detto l’assessore Del Trecco –. I controlli hanno l’obiettivo primario di ridurre i fenomeni di abbandono e di errato conferimento dei rifiuti che molto spesso generano criticità che, oltre a gravare sui servizi e sull’efficienza del sistema di raccolta, causano problemi notevoli in termini di decoro e di sanità pubblica. I risultati sono stati straordinari e dimostrano la bontà delle attività messe in campo. Dal primo gennaio al 29 agosto sono state comminate 404 sanzioni, di cui 23 sanzioni di importo pari a 50 euro l’uno per un importo totale di 1.150 euro; 368 multe pari a 100 euro l’una, per un importo complessivo pari a 36mila 800 euro; 13 sanzioni per un importo di 200 euro l’una per un importo complessivo di 2mila 600 euro, ossia 40mila 550 euro totali. Delle 404 sanzioni, circa 226 verbali sono già stati inviati alla Polizia municipale, per 23mila 600 euro complessivi; per 178 sanzioni è ancora in corso la fase di istruttoria, per 16mila 950 euro complessivi. Ciò significa che le sanzioni si fanno regolarmente e soprattutto il 90 per cento delle stesse vengono pagate.
Attentissima l’attenzione di Ambiente Spa nel periodo estivo: 182 le violazioni comminate nel periodo compreso tra il primo giugno e il 10 agosto 2021: 92 sanzioni in particolare sono state comminate nel quartiere Porta Nuova, 27 in centro, 23 nella zona colli, 13 nella zona di Pescara nord, e le altre distribuite negli altri quartieri. Una statistica che ci permette di comprendere la diversa intensità del fenomeno dell’abbandono errato: elemento da valutare è sicuramente il fatto che le aree maggiormente interessate presentano il sistema di raccolta stradale, con i cassonetti da 3.200 litri, mentre le zone servite dalla raccolta porta a porta risultano più ordinate e pulite. Nel periodo considerato gli sforzi sono concentrati principalmente al contrasto del fenomeno dell’abbandono e del conferimento a terra dei rifiuti e tale prerogativa trova giustificazione nel fatto che specie durante il periodo estivo, quando la città registra un incremento notevole di presenze, è maggiore il rischio legato all’abbandono e al conferimento a terra dei rifiuti. Un ottimo traguardo – ha aggiunto l’assessore Del Trecco – è stato raggiunto con la riorganizzazione della raccolta presso gli stabilimenti balneari che ha registrato una maggiore efficienza sia in termini di servizio che in termini di decoro urbano. La risposta da parte degli esercenti è stata positiva e in linea con l’obiettivo dell’assegnazione della bandiera blu. E infatti delle 182 sanzioni, 170 hanno riguardato l’errato conferimento della frazione dei rifiuti; 6 sanzioni l’abbandono dei rifiuti su suolo pubblico; solo 6 le multe per l’errato conferimento da parte degli stabilimenti balneari. Una crescita dovuta all’inserimento di due nuovi Ausiliari ambientali che sono stati impiegati nell’attività di affiancamento e ausilio. Il maggior numero di sanzioni, tra i mesi estivi, è stato comminato nel mese di luglio con 108 sanzioni; solo 11 nel mese di giugno e 63 nei primi dieci giorni di agosto. Ben 171 sanzioni sono state frutto di ispezioni; 11 sanzioni sono state comminate attraverso la ripresa delle telecamere, installate a bordo di un’auto, solo talvolta come videosorveglianza nei punti in cui è presente la cartellonistica”.