De Martinis: “La nostra amministrazione comunale, dopo alcuni sopralluoghi degli uffici tecnici, è intervenuta per garantire funzionalità ed efficienza e quindi sicurezza agli abitanti della zona”
MONTESILVANO – Lavori importanti in Via Vistola per evitare gli allagamenti in caso di pioggia. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ottavio De Martinis, ha consegnato i lavori, dopo la gara di appalto, alla ditta Partiti Srl di Montorio a Vomano specializzata in questo tipo di interventi. Il costo completo dei lavori è di euro 435.245,00. Il rup comunale è Giuseppe Maggiore.
“Via Vistola, traversa di via Vestina, era un grande fosso per lo scolo delle acque, le quali venivano raccolte in passato per poi defluire in mezzo alle campagne – spiega il sindaco Ottavio De Martinis -. Con la cementificazione selvaggia le case sono state costruite senza calcolare i rischi e puntualmente con il maltempo i residenti hanno subito allagamenti e ingenti danni. La nostra amministrazione comunale, dopo alcuni sopralluoghi degli uffici tecnici, è intervenuta per garantire funzionalità ed efficienza e quindi sicurezza agli abitanti della zona. Il nostro progetto per evitare ulteriori disagi ai residenti consiste nell’incanalamento di 450 metri del fosso fino allo scarico delle acque direttamente nel fiume. La prima cosa da fare, prima di iniziare l’intervento, sarà quella di rimuovere la vegetazione incolta presente nell’area che ostacola il normale deflusso delle acque e a seguire verrà realizzato un canale con manufatti in cemento armato. I lavori formalmente sono consegnati alla ditta, che nel giro di qualche settimana ultimerà il tutto. Non si può ignorare la sicurezza idraulica e bisogna garantire una corretta efficienza e manutenzione degli impianti anche in altre zone della città più a rischio, evitando in caso di pioggia e alluvioni gravi ricadute e ripercussioni sul territorio e la gente che vi abita. Siamo costantemente in prima linea per garantire un miglioramento dei servizi, riparando anche a dei gravi errori commessi in passato dai privati, con una presenza capillare sul territorio”.