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Maltempo a Pescara: evacuazione per 1.500 persone

da Redazione

allagamento PescaraSituazione particolarmente critica nella zona sud per il rischio di esondazione del Fosso Vallelunga

PESCARA – Dall’ultime informazioni ANSA si segnala l’evacuazione del Villaggio Alcyone nella zona Sud di Pescara per il rischio di esondazione del Fosso Vallelunga che nelle ultime ore ha raggiunto il livello della strada e dei ponti. Si parla di circa 1.500 persone che nelle prossime ore saranno trasportate presso il Palazzetto dello Sport. La violenta mareggiata ed il mare grosso hanno messo in moto sin dalla scorsa notte gli operai del comune che stanno posizionando con alcune ruspe e camion a riva grossi massi per evitare l’avanzamento dell’acqua. É allarme anche per il fiume Pescara a rischio esondazione mentre è straripato il torrente Vallelunga.

Sono sei i varchi di accesso delimitati da transenne con le golene nord e sud sono chiuse al traffico e al transito. Si riscontrano decine di strade chiuse per allagamenti nella zona sud con i vigili del fuoco che dalla scorsa notte hanno ricevuto numerose chiamate dai cittadini.

In alcune zone della citttà come quella dello Stadio e quella al confine con Francavilla al Mare (Chieti) diverse strade pertanto restano isolate e irraggiungibili a causa dell’acqua alta. Infatti dall’alba sono chiuse al traffico numerose strade tra cui le importanti arterie di viale Marconi (nell’ultimo tratto), viale Pepe (dove è stato annullato il mercato del lunedì), viale Gabriele d’Annunzio, viale Tirino, via Alento, via dei Peligni, via dei Sabini, via dei Marsi, via Silvio Spaventa, via Rossetti, via Mezzanotte e via S. Donato.

Sono al lavoro decine di vigili del fuoco, operatori della protezione Civile, operai del Comune, volontari e personale di Attiva quest’ultimi per provvedere alla pulizia di numerosi tombini otturati da foglie e fango. In alcune strade, fra cui viale d’Annunzio e a S. Donato, alcune auto sono state quasi ricoperte dall’acqua che ha raggiunto quasi il metro di altezza.

[Foto di Michele Raho per gentile concessione]