Lo sostiene il Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia sottolineando che l’attuale progetto di riqualificazione azzererà i parcheggi,porterà la viabilità al collasso creando disservizi al settore balneare
PESCARA – Il Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia Pescara con Guerino Testa, Alfredo Cremonese, Massimo Pastore nella seguente nota critica l’Amministrazione comunale di Pescara per i lavori che sta realizzando nel Lungomare sud e che prevedono l’eliminazione di posti auto e posti moto .Questo potrebbe arrecare danni economici agli imprenditori del settore balneare .
La Giunta Alessandrini non riesce proprio ad accettare di aver perso l’appeal – ormai da tempo -, nei confronti dei cittadini pescaresi.
L’ostinarsi a intraprendere progetti e a volerli realizzare nonostante siano deleteri per la città ci lascia davvero perplessi: è il caso, ultimo solo in ordine di tempo, del progetto in corso di realizzazione sul Lungomare Sud.
Voler a tutti i costi realizzare un’opera impattante in quella zona ci fa capire chiaramente che la Giunta Alessandrini non conosca affatto le dinamiche culturali, turistiche e di intrattenimento che nel corso dell’anno di sviluppano a ridosso della Pineta dannunziana.
Non giudichiamo la bellezza del progetto, ma la funzionalità.
Stiamo eliminando di fatto ben 246 posti auto e 68 posti moto per i fruitori degli stabilimenti balneari ,creando un grave danno economico agli imprenditori di settore , e agli utenti del teatro d’Annunzio e dell’auditorium Flaiano.
Senza poi contare che aprire oggi il cantiere vuol dire dissuadere coloro che sono abituati a fruire stagionalmente della spiaggia (pagando servizi e portando risorse ai balneatori) a rinnovare il proprio canone per l’ombrellone o palma che sia, scoraggiati dalle gimkane tra i divieti di accesso, rumori continui per l’utilizzo dei macchinari e la mancanza di parcheggi.
E rendere il lungomare a doppio senso – con divieto di fermata e di sosta – creerà difficoltà anche per coloro che devono scaricare la merce nei lidi, incrementerà la concentrazione di inquinamento, costringerà coloro che devono tornare a casa a file interminabili e lascerà nella solitudine un teatro e un auditorium che non avranno più posti auto da concedere agli eventuali utenti.
Chiediamo pertanto di rimodulare questa follia, cercando di trovare una soluzione per non eliminare i parcheggi e per non creare disservizi a un settore come quello balneare, che già negli ultimi anni ha dovuto soccombere alle decisioni scellerate della Giunta Alessandrini.