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‘L’Oltre Tango … dimenticando la parola impossibile’: progetto e spettacolo

da Redazione

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PESCARA – “Il Tango dell’inclusione, in cui maestri professionisti balleranno con ragazzi diversamente abili cancellando differenze e dimostrando come il ballo in generale e, più nello specifico il tango, possa favorire l’abbraccio, il movimento, recuperando quella fisicità che abbiamo perso con il Covid. È quello che si svolgerà lunedì prossimo, 31 luglio, nel piazzale Michelucci dell’Aurum, evento promosso dal Rotary Club Pescara Ovest ‘d’Annunzio’ con l’Associazione ‘L’Oltre Tango’, una iniziativa peraltro di beneficienza visto che gli incassi della serata verranno destinati a tre associazioni Onlus operanti sul territorio sul tema della disabilità e della prevenzione, ovvero l’AISM, l’Anfass e la Lilt – la Lega Italiana lotta contro i Tumori”. Lo ha annunciato l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Maria Rita Carota nel corso della conferenza stampa convocata per presentare l’iniziativa, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Carlo Masci, l’assessore alla disabilità Nicoletta Di Nisio, il Presidente del Rotary Club Pescara Ovest Domenico Marcantonio, il Direttore artistico Daniela Fidanza, e le Associazioni partner con Vittorio Morganti per l’Aism, Mariapia Di Sabatino per l’Anfass e il dottor Marino Nardi per la Lega Italiana Lotta contro i Tumori – Lilt.

“L’iniziativa propone il connubio tra cultura e disabilità – ha sottolineato l’assessore Carota -, dunque il tema dell’inclusione mettendo l’accento sulla sensibilità della popolazione. Tutto ruota attorno al protagonista principale, ovvero l’arte del Tango quale strumento di terapia e, al tempo stesso, momento artistico di altissimo valore e, in tal senso, il ringraziamento va a un Club Service come il Rotary Pescara Ovest che è riuscito a mettere insieme più realtà del territorio con una finalità sociale encomiabile”.

La direzione artistica della manifestazione è affidata al maestro Daniela Fidanza, del gruppo Lo Que Vendrà: “L’evento del 31 luglio è in realtà l’anteprima di un Progetto di inclusione ben più articolato, ‘L’Oltre Tango…dimenticando la parola impossibile’, che a partire da ottobre prossimo porteremo avanti con le associazioni del territorio, un progetto di integrazione che si muoverà attraverso il Tango facendo rete”.

“E’ la prima volta che mi trovo ad assistere a uno spettacolo in cui i ragazzi diversamente abili vengono coinvolti in un’esperienza tanto specifica, come ballare il tango, che richiede anche abilità e conoscenza – ha sottolineato l’assessore Di Nisio –, ma che soprattutto consentirà ai nostri giovani di riacquistare quella capacità dell’abbraccio che il Covid ha tolto loro per troppo tempo”.

“‘Creiamo speranza nel mondo’ è il tema che il Presidente Nazionale del Rotary ha assegnato come motivo guida per l’anno rotariano che mi accingo a presiedere – ha detto il Presidente Marcantonio –, perché tutti siamo potenzialmente capaci di cambiare il destino delle persone attraverso le nostre azioni. Creare speranza significa essere vicini, anche solo tendendo una mano. Il Rotary ha un campus con 580 ragazzi diversamente abili che ci permette di abbracciare utenti che comunque vivono un disagio, divenendo l’ancora di salvezza per molti. Il Rotary Pescara Ovest ha deciso di promuovere un evento attraverso il Tango che è un esempio di inclusione, di vicinanza, di equilibrio e anche di disciplina e in questo caso di solidarietà perché ci permetterà di raccogliere fondi da destinare a tre associazioni che, a loro volta, vivono il tema della disabilità e della prevenzione, ovvero AISM, Anfass e Lilt”.

“Abbiamo aderito all’iniziativa lanciata dal Rotary con grande entusiasmo – hanno detto Morganti e Di Sabatino di Aism e Anfass -, l’ennesimo progetto che ci vede collaborare da più di 30 anni e che rappresenta solo l’avvio di nuove attività tese a garantire supporto ai diversamente abili”. “La Lilt – ha aggiunto il dottor Nardi – segue nell’ambito della prevenzione terziaria utenti che si sono ammalati di una patologia oncologica e che vanno seguiti nel loro percorso di cura, riabilitazione e reinserimento sociale, un’attività in cui si è dimostrato che la cura farmacologica va utilmente affiancata con una terapia olistica integrata che deve prevedere una dieta specifica, movimento fisico, e supporto psicologico che vede nel tango la possibilità di un trattamento a 360 gradi, permettendo al paziente anche di riscoprire il rapporto con il proprio corpo”.

Il programma dell’evento il 31 luglio prenderà il via alle 21 nel piazzale Michelucci dell’Aurum con il Quarteto Lo Que Vendrà ossia Daniela Fidanza al pianoforte, Pasquale Lancuba al Bandoneon, Mario Pace al Violino, Claudio Mangialardi al Contrabbasso e Martin Pinol alla voce; special guest Roberto Nicchiotti maestro di Tango argentino e ideatore della tangoterapia e i suoi ballerini paralimpici Federico Morgagni, Elisa Pascali e Ilaria Sani. I ballerini e maestri di tango argentino presenti saranno Monica Chiavarini e Gianluca Viola, Michela Toro e Matteo Faricciotti, Daniela Scalabrini e Fabian Brana, Alessandra Moro e Bruno Ciarfella, Lamia e Samy D’Amico, Zuleika Fusco e Anibal Castro, Laura Francia e Alessandro Parascandolo. Alle 22.30 lo spettacolo proseguirà nella Sala d’Annunzio con la Milonga de San Martin con Tj Pablo Gasparrini e Maca Ralinqueo.

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