Giornata agro-dolce per le abruzzesi impegnate in seconda divisione di Lega Pro. Il Teramo supera con una rete per tempo il Foggia mentre il Chieti perde di misura a Lamezia.
TERAMO – Una convincente prova dei biancorossi che davanti al pubblico amico strapazzano un Foggia ancora in palese fase di rodaggio, mettendo in mostra diversi giocatori già apparsi già in un buon stato di forma. Contro una squadra lenta e spesso prevedibile, il Teramo ha impiegato poco più di mezz’ora per prendere gradualmente le redini di gioco. Anche nei 20 minuti finali, nonostante l’uomo in meno, non hanno sofferto più del dovuto anzi hanno trovato il gol che ha messo al sicuro il risultato. Privi di Cenciarelli squalificato, Vivarini ripropone il classico 4-2-3-1 con Pacini sulla mediana. Prima azione di gioco al 5′ quando Dimas (uno dei più brillanti in casa biancorossa) ha concluso di poco a lato. Quindi al 23′ l’attaccante ci prova nuovamente ma a tu per tu con Micale non riesce a superarlo. La squadra pugliese in più circostanze deve ringraziare l’estremo difensore autore di una serie di importanti interventi che hanno tenuto a galla la squadra fino alla fine. Al 33′ sua una parata su conclusione di rara potenza di Sassano. Al 43′ tuttavia deve capitolare su Dimas che entrato in area trova l’angolino sul primo palo.
Nella ripresa Agnelli rischia il clamoroso pari alla prima occasione con una conclusione da fuori area che sfiora il palo. Quindi solo Teramo con Di Paolantonio che sfiora il 2-0 due minuti dopo ma Micale dice no al suo colpo di testa ravvicinato. Quindi è Bernardo che al 18′ angola troppo davanti al portiere dopo un errore della difesa ospite. Al 24′ un intervento di Lulli su Agnelli rischia di spostare gli equilibri del match. Ma l’inferiorità numerica non viene affatto patita anzi sono i ragazzi di Vivarini ad avere più energie in campo tanto da trovare il 2-0 al 34′ quando Scipioni calcia una perfetta punizione che supera barriera e portiere. Ospiti incapaci di reagire riescono a rendersi pericolosi sono a due minuti dalla fine con Filosa che di testa sfiora il bersaglio su corner.
LAMEZIA – Se il Teramo può sorridere per il Chieti si tratta di un passo indietro rispetto a quanto visto nell’esordio casalingo. Decide il match una rete al 33′ del primo tempo di Zampaglione. Il 4-4-2 messo in campo da Di Meo appare meno vivace e propositivo rispetto a quello di una settimana prima anche se l’avversario è apparso più quadrato e con diversi giocatori di spessore. L’avvio di partita tuttavia sembra essere promettente per i colori neroverdi che al 10′ quando l’arbitro annulla per fuorigioco una rete di De Stefano che in area era stato rapido a concludere a rete. Succede poco con il passare dei minuti dove regna una situazione di sostanziale equilibrio e con il Lamezia abile a trovare il gol al prima vera occasione. Al 34′ infatti una conclusione di Zampaglione trova una deviazione di un difensore neroverde a spiazzare Robertiello. L’immediata risposta neroverde è sui piedi di De Giorgi che da fuori area sibila il palo. Ma i padroni di casa hanno due ottime chance sul finire di tempo per portarsi sul 2-0: protagonista il portiere del Chieti che prima al 38′ sbarra la strada a Scarpella e due minuti dopo neutralizza il rigore di Zampaglione, bravo a pescare l’angolo più lontano ma non sufficientemente preciso da superare il tuffo dell’estremo difensore.
La ripresa vede ancora una volta Robertiello sugli scudi con altri interventi che salvano i suoi: al 5′ una sua uscita a valanga ferma Zampaglione quindi ancora sulla punta di casa compie un difficile intervento. Di Meo dopo aver inserito Mangiacasale per De Stefano prova la carta Gaeta per Cinque e Arena per Piccinni ma senza dare la dovuta scossa alla squadra che solo in pieno recupero sfiora clamorosamente il pari con Berardino che a due passi da Rosti spedisce fuori.
TABELLINI:
TERAMO-FOGGIA 2-0
Teramo: (4-2-3-1) Serraiocco; Scipioni, Ferrani, Speranza, Gregorio; Lulli, Pacini; Sassano, Bernardo, Di Paolantonio; Dimas. A disp.: Narduzzo, De Fabritiis, Caidi, Pacini, Petrella, Gaeta, Casolla, Ambrosini. All: Vivarini
Foggia: (3-5-2) Micale; Filosa, D’Angelo, Loiacono; Savarise (30’st Grea), Agnelli, Venitucci (19’st Licata), Agostinone, Cavallaro; Leonetti (17’st Zizzari), Giglio. A disp.: Monaco, Pambianchi, Martino, Di Gregorio. All. Padalino.
Arbitro: Pierro di Nola
Reti: 44′ pt Dimas, 34′ st Scipioni
Ammoniti: Loiacono (F), D’Angelo (F), Grea (F), Bernardo (T) , Pacini (T)
Espulsi: al 69′ Lulli (T) per doppia ammonizione.
VIGOR LAMEZIA-CHIETI 1-0
Vigor Lamezia: Rosti; Rapisarda, Marchetti, Gattari, Malerba; Rondinelli, Romano, Scarsella; Mangiapane (13’st Padulano); Zampaglione; Del Sante. A disp. Bibba, Strumbo, Gona, Perrino, Torcasio, De Giorgi. All. Costantino
Chieti: Robertiello; De Giorgi, Di Filippo, Dascoli, Daleno; De Stefano (9’st Mangiacasale) , Borgese, Piccinni (34’st Arena), Berardino; Guidone, Cinque (23’st Gaeta). A disp. Gallinetta, Bagaglini, Di Properzio, Turi. All. Di Meo.
Arbitro: Di Rubero di Castellammare di Stabia. Assistenti: Vitiello di Torre del Greco; Scarica di Castellammare di Stabia.
Reti: 33’ pt Zampaglione.