L’AQUILA – Venerdì 7 aprile 2011, alle ore 21.00, in Piazza Duomo a L’Aquila si terrà un concerto organizzato dal Comune per dare una scossa di positività e speranza ad una città che ha tanta voglia di rinascere.
Nella cornice di Piazza Duomo, l’Orchestraccia, gruppo itinerante delirante folk-punk-rock romano composto da Luca Angeletti, Roberto Angelini, Diego Zoro Bianchi, Giorgio Caputo, Marco Conidi, Edoardo Leo ed Edoardo Pesce accompagnati da una band di cinque elementi, regalerà agli aquilani e a tutti coloro che vorranno partecipare uno spettacolo di musica e teatro da non perdere!
Musicisti ed Attori uniti al fianco di una popolazione che ha bisogno di riprendersi il domani!
Ha commentato l’assessore Stefania Pezzopane:
il gruppo di artisti dell’orchestraccia ci segue con affetto da due anni.Ci hanno voluto regalare questo concerto come dimostrazione d’affetto e di solidarietà. Sarà una nuova occasione per rivivere insieme agli aquilani un momento di serenità e di gioia, in centro storico.
ORCHESTRACCIA: gruppo itinerante delirante folk-punk-rock romano, nasce dall’idea e dalla voglia di attori e cantanti di unire le loro esperienze reciproche e confrontarle cercando una forma innovativa di spettacolo nel panorama italiano, una forma che comprenda musica e teatro in una lettura assolutamente attuale.
Usando delle misture di suono estremamente moderne, dal dub, al punk-rock al patchanka, l’Orchestraccia fa cantare, ballare, ridere, riflettere, commuovere! L’Orchestraccia nasce dall’esperienza del Primo Maggio 2010, alla quale si sono susseguiti vari successi, basti pensare allo show a supporto del Sei Nazioni di Rugby e al recente soldout al Circolo degli Artisti di Roma, il cui totale ricavato è stato devoluto ad AMREF.
Nei prossimi mesi l’Orchestraccia, che si appresta a registrare il primo disco, si esibirà in alcuni importanti teatri nazionali, con tappe europee a Parigi e a Bruxelles per uno speciale show al Parlamento Europeo e calcherà i palchi di vari festival e manifestazioni estive in tutta la penisola.