LANCIANO (CH) – Salve a tutti ed eccomi a raccontarvi la prima di campionato casalinga della Virtus Lanciano. Basterebbe dire che la farmacia di turno del capoluogo Frentano a fine gara è stata presa d’assalto causa acquisto di pomata glysolid…motivo mani spellate per i troppi applausi rivolti ai giocatori di casa.
Da troppo tempo le farmacie locali non vendevano più questo genere di farmaco a seguito di incontri della Virtus. Segnali positivi anche da parte della società, con il Presidente e il Sindaco che hanno assistito alla gara insieme ai tifosi in Curva Sud e squadra che a fine gara ha ringraziato il pubblico in ogni settore del Biondi. Con questi ingredienti il Biondi potrà tornare a riempirsi e il pubblico di casa tornare ad essere il dodicesimo uomo in campo.
I LATI POSITIVI … – Naturalmente si deve restare con i piedi ben piantati a terra, infatti la salvezza resta l’unico obiettivo dei ragazzi di Gautieri e in caso di obbiettivo centrato non si potrà che essere soddisfatti e dare plauso a questo team. Mister Gautieri ha confermato l’undici vittorioso a Bassano dimostrando di avere le idee ben chiare. La squadra scesa in campo si è dimostrata essere ben messa in campo ed ogni elemento sapeva come giocare.
Finalmente si sono viste verticalizzazioni, giocate di prima e velocità di manovra. Per la categoria ed essendo ancora inizio ad Settembre, le geometrie impartite ai suoi ragazzi da mister Gautieri, sono piaciute al pubblico che ha preferito il Biondi alle spiagge locali. Si è vista in campo anche furbizia ed astuzia (come in occasione della terza marcatura, ma non solo) che nel calcio non guastano mai. La perfezione si sarebbe raggiunta se si fosse stati più cinici sotto porta e si fossero evitate le due disattenzioni in occasione dei gol ospiti, ma mi rendo conto che sto chiedendo l’impossibile.
In sintesi D’Aversa (anche calato alla distanza) in mediana è stato ben supportato da Capece (corsa e tecnica, GRAZIE FABRIZIO CASTORI) e dal redivivo Volpe. Turchi, a destra, ha sfondato più volte; mentre Mammarella, sulla fascia sinistra, è stato un autentico martello e uomo assist. Improtino è sembrato un veterano (peccato per il rigore) e Pavoletti un vero ariete d’area di rigore “affamato” di gol. Anche i giocatori della “vecchia guardia” ritenuti non all’altezza da molti addetti ai lavori (faccio anche i nomi e cioè Vastola e Volpe), si sono rimboccati le maniche ed hanno dato il loro prezioso contributo alla causa. Margini di miglioramento ve ne sono sicuramente, alcuni schemi si devono ancora affinare e poi ci sono elementi non ancora al top (Margarita, Chiricò, Scrosta e Virga solo per citarne alcuni) che si giocheranno certamente un posto da titolare. Ma a dire il vero quest’ultimo è un fattore comune in questo periodo a quasi tutte le compagini del girone.
Volendo andare a trovare il pelo nell’uovo è da valutare ancora l’adattabilità di Amenta (in ogni caso vero jolly e sempre massimo impegno) come difensore centrale (dove a breve avremo l’apporto di Scrosta), ma mister Gautieri ha dovuto fare di necessità virtù in queste prime gare di campionato. Così come potrebbe mancare un alternativa a Pavoletti come ariete d’attacco, ma probabilmente mi sbaglio e l’alternativa è in organico ed io non ancora riesco a “scovare” il nome.
UN BREVE TUFFO NEL PASSATO … – Adesso mi spingo anche a fare alcune considerazioni e paragoni personali rispetto al passato campionato. Tra Camplone e Gautieri per me non c’è paragone, quest’ultimo lo considero un mister capace e in fase di lancio per il Pescarese ho già espresso il mio modesto parere in più di un’occasione. Il girone di quest’anno è di gran lunga più selettivo di quello del passato campionato, basti rilevare il fatto che quest’anno vi sono 4 squadre provenienti dalla serie cadetta, l’anno passato nessuna, ma ben 8 provenienti dalla seconda divisione.
Pavoletti mi sbilancio nel preventivare che segnerà di più del Di Gennaro della passata stagione. Come valore puramente economico la rosa Virtussina di questa stagione credo abbia il peso di un terzo rispetto a quella della stagione appena conclusa.
Nella squadra di quest’anno vi sono almeno una mezza dozzina di calciatori in ascesa e con buona prospettiva futura (la mano di Lucchesi in sede di mercato per il sottoscritto si è vista), in quella del passato campionato la quasi totalità della rosa era composta da elementi in fase discendente, appagati e senza motivazioni. Diciamo qualcosa anche sulla blasonata Triestina. Mister Discepoli ha confermato al Biondi quasi l’intera formazione vittoriosa al debutto, in avanti unico cambio è stato D’Agostino in campo assieme a Godeas e Motta. La Triestina ha poi indubbiamente un ottimo organico, la società non nasconde ambizioni di primato ma mister Discepoli dovrà lavorare molto per far crescere e migliorare dal punto di vista fisico e del gioco la sua compagine. In avanti Godeas è una garanzia mentre Motta lieviterà certamente nelle prossime gare. Sono sembrati fragili gli esterni di difesa ma credo che il merito sia stato anche dei ragazzi di casa.
I migliori della gara in casa Frentana : Mammarella e Pavoletti mentre per gli ospiti Godeas e Viotti;
CRONACA:
1’ parte forte la Virtus con un tiro di Volpe su assist di Turchi ben controllato da Viotti;
4’ Princivalli tocca la palla con la mano su punizione calciata da Mammarella ed è calcio di rigore per i padroni di casa, si incarica della battuta Riccardo Improta, con Viotti che neutralizza il penalty in due tempi;
al 19′ Godeas riceve palla da rimessa laterale si “appoggia” ad Amenta, si gira e fa secco Aridità (sorpreso dalla conclusione del bomber ospite);
al 28’ cross al bacio pennellato da Mammarella dalla sinistra con Pavoletti che stacca e fa 1-1;
al 40′ ancora Mammarella da sinistra calcia un piazzato ed Improta, ancora di testa, brucia difesa e Viotti;
al 45’ uscita a vuoto di Aridità su cross di Motta con Provinciali che manda a lato da favorevole posizione;
al 50’ Mammarella sfiora la rete personale direttamente su punizione;
al 52’ Allegretti ci prova da venti metri ma il suo tiro è parato senza problemi dal portiere Aridità;
al 55’ Mammarella batte in velocità e d’astuzia una punizione lanciando Turchi che, entrato in area, crossa sul secondo palo dove Pavoletti arriva, altissimo, per la seconda incornata vincente e per il 3-1 virtussino;
Entra al 70’ Chiricò che infiamma il “Biondi”: schierato a destra, l’esterno proveniente dal Lecce, è incontenibile (dribbling, velocità ed una ammonizione ed un rosso provocato).
nel finale la Virtus ha almeno tre occasioni per chiudere la gara sotto un pesante 4-1 (con Improta, Pavoletti e Chiricò ma senza essere cinica);
al 48′ la squadra alabardata riesce ad accorciare con Godeas che in tuffo di testa su cross di Curiale (dopo palla persa da Massoni sulla destra) batte Aridità;
TABELLINO:
VIRTUS LANCIANO: Aridità 5,5; Vastola 6; Mammarella 7; D’Aversa 6 +(dall’84’ Aquilanti s.v.); Massoni 6; Amenta 6; Turchi 6,5 (dal 67’ Titone 6); capace 6,5; Pavoletti 7,5; Volpe 6,5; Improta 7 (dal 70’ Chiricò 7). A disposizione: Amabile, Rosania, Margarita e Tarquini. Allenatore: mister Gautieri.
TRIESTINA: Viotti 6; Gissi 5 (dal 46’ D’Ambrosio 5,5); Tombesi 5,5 (dal 75’ De Vema s.v.); Allegretti 6; Thomassen 5,5; Izzo 5,5; Motta 5 (dal 54’ Curiale 6); Rossetti 5,5; Godeas 7; Princivalli 6; D’Agostino 5,5; A disposizione: Gadignani, Mannini, Silvestri e Miani. Allenatore: mister Discepoli.
Reti: Godeas al 19?, Pavoletti al 28?, Improta al 40?, Pavoletti al 55? e Godeas al 93?.
Arbitro: Pasqua di Tivoli (Rapareli-Servilio).
Ammoniti: Gissi e Thomassen per la Triestina e Vastola per il Lanciano.
Espulso: Princivalli al 77? per gioco scorretto ai danni di Chiricò.
Angoli: 4 a 1 per la Triestina. Recupero 1? nel primo tempo e 5? nel secondo.
Spettatori: 1.500 circa di cui circa 660 abbonati e 2 spettatori ospiti presenti in curva nord (altri 20 non hanno potuto assistere al match perché non in possesso della tessera del tifoso).
Note: giornata soleggiata con temperatura sopra i valori medi del periodo.