Uno dei giovani musicisti più dotati del panorama mondiale ha stregato il Teatro D’Annunzio con una performance di altissimo spessore
PESCARA – Notte magica quella dello scorso 21 luglio al Teatro D’Annunzio di Pescara dove è stato protagonista Jacob Collier, dalla critica soprannominato enfant-prodige della scena musicale internazionale. Proviamo a rivivere alcuni momenti della serata attraverso gli scatti del fotografo Roberto Di Blasio.
Affiancato da Maro (voci, tastiere, chitarra e percussioni), Robin Mullarkey (basso, chitarra elettrica, tastiere, percussioni) e Christian Euman (batteria kit, elettronica, percussioni) ha mostrato tutte le sue qualità di musicista in un vero e proprio show dove si alterna in performance con diversi strumenti musicali.
Questo senza perdere mai di vista il pubblico presente con grande rappresentanza di musicisti curiosi di approfondire il talento di questo artista. Molto bravo a tenere un dialogo aperto con la platea Collier ha dato vita a un live fatto di sue produzioni e cover di grandi successi internazionali come “All night long” di Lionel Richie o “Blackbird” dei The Beatles e ancora “Close to you” di Burt Bacharach, “In my room” dei Beach Boys, “Fascinating” di George Gershwin e “You and I” di Stevie Wonder.
Tra le sue composizioni troviamo invece “Djesse”, “Hajanga”, “Hedeaway”, “Ocean wid canyon deep” e “With the love in my heart”. Ricordiamo che l’artista sarà in tour mondiale con prossima tappa il 30 e 31 agosto a Sounthbank (Australia) quindi il 2 e 4 settembre in Nuova Zelanda per poi tornare in Australia con le tappe del 6 e 7. Quindi sarà la volta di Singapore, Giappone, Cina e India.
PESCARA JAZZ VERSO LA CHIUSURA
Con il concerto di ieri sera di Fiorella Mannoia e quello di Bungaro che sarà recuperato il 16 agosto al Porto Turistico Marina di Pescara si chiude la 50esima edizione del Pescara Jazz. Una lunga carrellata di artisti internazionali che ha animato la stagione musicale estiva pescarese.