CHIETI – Il Consigliere Comunale Capogruppo del PDL, Vincenzo Ginefra, sulla vicenda di Cardiochirurgia, ha precisato:
nessuna marcia indietro è stata fatta dal Centro Destra, come affermato inopportunamente dal Consigliere Comunale Ricci, ma, invece, si è trattato di una decisa accelerazione che ha permesso di concludere positivamente una vicenda di grande utilità per la collettività. Il Consigliere Ricci dopo una pessima sindacatura dimostra di essere ancor peggio come oppositore in quanto viaggia a battute e non a battaglie!
Infatti, avrebbe potuto e dovuto, quando era Sindaco, svolgere il suo ruolo creando i presupposti per la soluzione della Cardiochirurgia di Colle dell’Ara, invece è stato capace solo di lavarsene le mani abbandonando il Comitato Ristretto dei Sindaci per meri accordi partitici del PD, quindi, con coloro che, come si è finalmente dimostrato, hanno distrutto ciò che rimaneva della sanità pubblica e privata.
Se non fosse intervenuto il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, sostenuto dall’azione dell’Assessore Febbo e del Senatore Di Stefano, saremmo ancora alle intenzioni giacchè vorrei ricordare a Ricci che in cinque anni per l’Ospedale di Chieti non ha fatto nulla di concreto. Il risultato conseguito dal Sindaco Di Primio è il frutto dell’impegno di tutta la coalizione di Centro Destra che lo sostiene.
Vorrei ricordare, pertanto, all’amico Giardinelli che non è corretta l’attribuzione di meriti quando questi sono da considerarsi il risultato del lavoro di mediazione di Mauro Febbo che in Regione ha fatto valere il suo peso politico e di tutto il Centro Destra teatino. Ricordandogli di essere a Chieti in coalizione nel Centro Destra mi pare necessario che dopo i comunicati di reprimenda, adesso Giardinelli debba manifestare la sua soddisfazione nei confronti di Mauro Febbo, del Sindaco Di Primio e di tutta la dirigenza del PDL.
Infine, con il seguente comunicato, vorrei ringraziare l’Assessore Venturoni per la disponibilità dimostrata nell’ottemperare alle richieste della Città e dell’intero territorio teatino.