L’Aca fornisce dettagli su prelievi di acqua potabile in abitazioni via Colli Innamorati e via Monte Rotondo
PESCARA- Segnalato giovedì pomeriggio il disagio da alcuni residenti di via Colli Innamorati in merito a un cattivo odore che proveniva dalle reti idriche sotterranee è stato risolto con un’attività di spurgo delle reti andata avanti per circa due ore. Tuttavia, esclusivamente per ragioni di cautela, a fronte delle dichiarazioni di una cittadina che avrebbe registrato l’uscita di acqua sporca e maleodorante dai rubinetti di casa, abbiamo effettuato stamane il prelievo di campioni di acqua potabile da tre abitazioni, per restituire l’opportuna tranquillità ai cittadini.
Nel frattempo per l’intera giornata odierna sono andati avanti alcuni interventi di riparazione per piccole perdite verificatisi lungo le linee sull’intero territorio cittadino.
ha detto la Direzione dell’Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca) continuando a fornire dettagli circa l’episodio:
Subito sul posto abbiamo mandato le nostre squadre per effettuare alcune verifiche e ci siamo effettivamente resi conto della necessità di effettuare uno spurgo straordinario della rete che in alcuni punti, non avendo vie d’uscita, determina l’accumulo di detriti marciti a causa del caldo intenso degli ultimi giorni e dell’assenza di piogge che ha favorito il ristagno degli stessi detriti. Due i mezzi intervenuti immediatamente: il primo ha effettuato lo spurgo delle condotte di via Monte Rotondo, il secondo nella stessa via Colle Innamorati, operazioni concluse in serata. Nella mattinata successiva, sempre nella stessa via Colli Innamorati, abbiamo effettuato con i nostri tecnici un ulteriore sopralluogo lungo la strada, entrando anche nelle abitazioni dei cittadini che hanno testimoniato di non avvertire più cattivo odore, confermando la bontà dell’intervento eseguito che, evidentemente, è stato risolutivo.
Tuttavia, a fronte delle affermazioni di una cittadina che ha sostenuto di aver registrato la fuoriuscita, dai rubinetti della propria abitazione, di acqua di colore scuro e puzzolente, fenomeno che peraltro non si sarebbe già ripetuto nella giornata odierna, abbiamo comunque deciso di adottare un’ulteriore misura di controllo, effettuando prelievi di acqua potabile dai rubinetti di tre abitazioni diverse, acqua che comunque già a occhio nudo appariva cristallina e inodore.
Quei campioni verranno ora fatti esaminare da alcuni laboratori abilitati per certificare la totale potabilità dell’acqua, senza nel frattempo imporre alcuna limitazione o prescrizione circa il suo utilizzo nei confronti degli stessi utenti. Intanto nella mattinata seguente le diverse squadre del Pronto intervento dell’Aca hanno effettuato una decina di riparazioni di piccole rotture registrate lungo la linea idrica su punti diversi della città.
Con i nostri operatori siamo intervenuti in via Milano, all’incrocio con via Genova, all’incrocio tra via Mambella e via Fuzzina, a Colle San Donato, dove stiamo completando il prolungamento della condotta, in via Fonte Borea, via Torretta all’incrocio con via Lago di Chiusi. Una perdita di un certo rilievo si è verificata in strada Cavallaro, dove abbiamo anche dovuto sospendere l’erogazione di acqua potabile dalle 8 alle 10 del mattino, una sospensione di breve durata che non ha avuto ripercussioni sulle famiglie del posto, tutte dotate di serbatoi e che dunque non hanno minimamente risentito dello stop.
ha proseguito la Direzione dell’Aca. E la mattinata si è conclusa con interventi in via Saline, via Colle Cetrullo, in via Milli e in pieno centro, ossia in via Cesare Battisti.
Per le giornate seguenti abbiamo già programmato interventi di riparazione delle perdite in via Pisacane, dinanzi al numero civico 55 e in via Vespucci, all’incrocio con via D’Avalos. In nessun caso sarà comunque necessario sospendere l’erogazione di acqua potabile.