PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia , con l’assessore al Personale Marcello Antonelli, si è fatto carico della lettera indirizzatagli dai 12 dipendenti del Comune del Servizio Sue (Servizio Sportello Unico per l’Edilizia). Oggi, 22 luglio, si terrà un incontro con tali dipendenti comunali che hanno chiesto il trasferimento collettivo non riuscendo, a loro dire, più a lavorare in un settore che, improvvisamente, non avrebbe più una guida. Il sindaco vuole ascoltare dalla voce degli stessi dipendenti le ragioni di tanto disagio, e, poi, incontrerà anche il Dirigente, un ingegnere stimato, vincitore di concorso, al quale verranno sottoposte le motivazioni del personale per giungere alla soluzione e al componimento del problema.
Ha commentato il sindaco:
ho appreso pochi giorni fa della problematica e la mia prima preoccupazione è stata quella di convocare subito, con la massima urgenza, un incontro con i 12 firmatari della lettera, per ascoltarli, per capire le motivazioni del dissidio che a oggi mi sembrano ancora incomprensibili. Voglio sentire con le mie orecchie il cahier de doleance dei dipendenti, e subito dopo incontrerò il dirigente in questione che, e va precisato, è un ingegnere competente, peraltro vincitore di concorso. All’incontro, oltre ai 12 dipendenti, sarà presente anche il Responsabile del Servizio, mentre al termine sottoporrò le questioni sollevate al Dirigente del Settore Gestione del Territorio al fine di ascoltare il suo punto di vista sui problemi degli Uffici e individuare possibili soluzioni, e l’incontro si svolgerà domani.
Ha aggiunto l’assessore Antonelli:
rifiuto che si cada, come sempre, nella volgare e becera strumentalizzazione del problema da parte del Pd che, stranamente aveva la lettera dei dipendenti almeno tre giorni prima che ne venissimo a conoscenza. Ricordo piuttosto che il Servizio Sue aveva pendenti più di mille progetti che giacevano fermi negli uffici quando ci siamo insediati, pratiche che in un anno abbiamo smaltito a dimostrazione che anche la struttura dirigenziale dell’epoca non era stata così efficiente se aveva lasciato carichi di lavoro ancora chiusi nei cassetti. E ricordo anche che pare alquanto strano che a tessere le lodi della precedente gestione del territorio siano gli attuali tecnici che all’epoca del centro-sinistra non c’erano neanche in quell’ufficio.