PESCARA – L’assessore al Turismo Berardino Fiorilli, nel corso della conferenza stampa convocata ieri, ha illustrato la campagna di rilancio di Pescara vecchia. Presente, in rappresentanza di una delegazione di operatori, Laila Di Carlo-Ciferni, imprenditrice del centro storico,uno degli operatori con i quali l’amministrazione sta collaborando già dalla scorsa estate Ha spiegato l’assessore Fiorilli:
diecimila volantini che verranno distribuiti sul territorio, decine di manifesti con i quali abbiamo tappezzato la città e un totem che da domani spunterà in piazza Unione per invitare la città a ‘entrare’ nelle vie di Pescara vecchia e riscoprire quella bomboniera con i suoi bar, ristoranti e musei, approfittando soprattutto dei 1.202 posti auto a disposizione tutt’attorno per lasciare l’auto gratuitamente e fare quattro passi a piedi.
E’ la campagna di rilancio dell’immagine del nostro centro storico promossa dall’amministrazione comunale e partita ufficialmente oggi, una campagna che in realtà rappresenta solo l’aperitivo dell’autunno di eventi e iniziative che stiamo predisponendo con gli operatori dell’area, quelli storici che rappresentano il volto bello di una zona pregiata di Pescara.
Il nostro slogan è ‘Riscopri Pescara Vecchia’ , un invito che rivolgiamo alla città quando, con le temperature più fresche si torna a guardare alle vie del centro storico alla ricerca di intrattenimento e buon gusto per trascorrere serate piacevoli. Un ritorno a Pescara vecchia dopo un’estate caratterizzata dalle polemiche per problematiche che in quella zona del territorio hanno radici antiche e che stiamo pian piano risolvendo. L’amministrazione comunale ritiene oggi importante promuovere un’azione di rilancio che passi attraverso gli operatori stessi del centro storico, con una distinzione tra coloro che negli anni si sono dimostrati dei professionisti e coloro che non lo sono stati.Purtroppo per troppo tempo il centro storico è stato lasciato all’improvvisazione di coloro che hanno pensato fosse sufficiente mettere un’insegna su un locale e sfruttare la storia di quel gioiello della città per fare fortuna, un atteggiamento che ha invece favorito un deterioramento di quella parte di del capoluogo adriatico.
Oggi il rilancio di quella fetta di territorio passa attraverso un accordo, una sinergia stretta con la migliore espressione dell’imprenditoria della zona e ci sono tanti esempi, ricordo Stefania Di Blasio dello storico Samboa, o Taverna 58, Locanda Manthoné, Cantina di Jozz, in tutti i casi professionisti del settore, vecchi e nuovi, che ogni giorno alzano la serranda della propria attività e si impegnano per salvaguardare l’immagine del territorio. Con loro vogliamo puntare a promuovere iniziative che conducano l’utente alla riscoperta di Pescara vecchia come polo enogastronomico di qualità, dove non ci sia il cicchetto a un euro, fenomeno nato con la liberalizzazione selvaggia delle licenze.
Nel corso dell’estate abbiamo sperimentato iniziative come i martedì al centro storico, o le estemporanee d’arte in via delle Caserme, nate da un’idea di Stefania Di Blasio, con gli studenti del liceo artistico che ogni sabato sera lavoravano su tela producendo sotto gli occhi dei passanti piccoli capolavori che ora esporremo in una mostra. Oggi chiediamo intanto agli utenti, pescaresi e non, di tornare a scoprire Pescara vecchia, partendo da una delle problematiche più sentite: la sosta.
Ogni anno ci sentiamo ripetere che nel centro storico mancano i parcheggi, ma nei giorni scorsi i nostri uffici hanno effettuato una ricognizione dell’esistente e abbiamo scoperto che in realtà tutt’attorno al quartiere ci sono ben 1.202 posti auto: 300 posti lungo la golena sud, 90 stalli in via del Concilio, 37 in via Avezzano, 140 posti in via Bologna, 100 posti in via Ostuni, 400 posti sulla golena nord, 35 posti in piazza Alessandrini e infine 100 posti tra via Orazio, via dei Bastioni e Largo dei Frentani, a una distanza massima di 5 minuti a piedi, stalli che di notte sono tutti gratuiti.
Il nostro obiettivo, d’ora in avanti, sarà quello di valorizzare uno degli angoli più belli di Pescara con una serie di iniziative che stiamo già predisponendo: far crescere Pescara vecchia significa far crescere tutta la città.
Ha detto Laila Di Carlo:
alcuni giorni fa abbiamo avuto un primo incontro con l’amministrazione per confrontarci e individuare le misure da adottare per il rilancio di una zona capace di accogliere le famiglie, i ragazzi, ma anche il quarantenne, fasce di età diverse che vogliono trovare un’ampia offerta di qualità sul cibo e sul beverage trascorrendo serate tranquille e in assoluta sicurezza.