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Fiorilli e Ricotta intervengono su servizio bus-navetta per Ironman

da Redazione

PESCARA – Gli assessori allo Sport Nicola Ricotta e alla Mobilità Berardino Fiorilli in riferimento a quanto apparso ieri sugli Organi di Informazione, circa l’organizzazione di un servizio di bus navetta fornito dalla Gtm in occasione dell’Ironman per assicurare il trasporto degli atleti dagli alberghi sino al luogo della gara, hanno detto che il  Comune di Pescara non ha mai richiesto né tantomeno autorizzato tale servizio  con mezzi della Gtm o con qualunque altro mezzo. L’argomento non è stato affrontato nel corso delle riunioni svoltesi per l’organizzazione dell’evento, dunque le spese del servizio,secondo i due assessori, non saranno certamente poste a carico dell’amministrazione comunale.


Ha specificato Fiorilli:

nel merito già quest’oggi ho ricevuto una richiesta di informazioni con relativo accesso agli atti per la presunta concessione di bus navetta nei giorni 8, 9 e 10 giugno scorsi, dei consiglieri del Pd Del Vecchio e Blasioli, ai quali ho già inviato la mia risposta, ovvero che in qualità di assessore alla Mobilità non ho partecipato ad alcuna riunione organizzativa di tale evento e quindi non sono personalmente a conoscenza di richieste o di autorizzazioni attinenti tale eventuale servizio. Personalmente non ho autorizzato alcun bus navetta né tantomeno l’utilizzo dei chilometri già pagati, e non ancora impiegati, dal Comune per la percorrenza degli autobus del trasporto pubblico dirottandoli sui bus navetta dell’Ironman. E’ evidente che quei chilometri saranno impiegati dall’amministrazione comunale per servizi destinati al pubblico.

Identica la posizione dell’assessore allo Sport Ricotta:

ho partecipato ovviamente alle riunioni relative all’organizzazione dell’Ironman, ma in quella sede non si è mai fatta menzione della necessità di predisporre bus navetta per il trasporto degli atleti, servizio che infatti non risulta né sui verbali, né tantomeno nelle delibere di giunta o nelle determine dirigenziali tra le attività che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto garantire a supporto dell’evento. Dunque, contrariamente a quanto apparso oggi sui quotidiani, né il Comune di Pescara né i cittadini sopporteranno il costo del servizio, nei confronti del quale non abbiamo assunto alcun impegno, né formale né informale, servizio di cui non eravamo a conoscenza.