Settembre, 2018

02set21:0023:30Sina Saberi e Mithkail Algzhair allo Spazio Matta di Pescara

mithkal alzghair displacement

Quando

(Domenica) 21:00 - 23:30

Dove

Spazio Matta Pescara

Via Gran Sasso 53 Pescara

Informazioni sull'evento

Riprende, dopo la pausa estiva, il progetto Focus Young Mediterranean and Middle East Choreographers, la rassegna che riunisce 14 festival tra le più significative strutture italiane dedite alla danza contemporanea, e fa tappa al festival Corpografie di Pescara domenica 2 settembre, all’interno dello Spazio Matta (ingresso: intero 10, ridotto 7). Ad esibirsi stavolta saranno due coreografi provenienti da Paesi che stanno vivendo in questo periodo una situazione storico-umanitaria decisamente complicata: l’Iran e la Siria. Apre infatti l’iraniano Sina Siberi che, con PRELUDE TO PERSIAN MYSTERIES, propone modelli di ricerca tra possibili percorsi di un passato invisibile e un presente frammentato, affidandosi al rituale della musica tradizionale persiana e alle nozioni spirituali del libro di Avesta. A seguire, DISPLACEMENT, nel quale il danzatore siriano Mithkail Algzhair costruirà, da solo e in trio, una scrittura fisica sulla sua condizione socio-spaziale di corpo lacerato in costante migrazione forzata dalla sua terra.

La relazione del corpo con lo spazio, oltre a generare il pensiero coreografico, quindi il linguaggio del pensiero fisico, determina le diverse esperienze ed interferenze che il corpo vive con lo spazio inteso come entità culturale, luogo di tradizioni ed elaborazione delle stesse - dichiara la coreografa e fondatrice del gruppo Alhena Anouscka Brodacz, direttrice artistica di “Corpografie”. Nell’ambito della nostra manifestazione siamo felici di ospitare due artisti che, con i propri vissuti estremi, ci offrono un altro spaccato di questa relazione spazio-fisica, attraversando geografie distanti e mettendo il corpo nella necessità di sperimentare esperienze diverse generate da culture differenti.

Da ricordare che anche queste performances, come le altre all’interno di Corpografie, saranno seguite dal laboratorio permanente “Dansomanie”, a cura di Cristina Squartecchia, nel quale sarà possibile per gli spettatori curiosi rielaborare liberamente le proprie suggestioni ed interpretazioni in diretta su teatroespettacolo.org. Nato con l’obiettivo di favorire la conoscenza e lo scambio di pratiche performative tra gli artisti stranieri e le realtà del territorio italiano legate al mondo della danza, il Focus, alla sua seconda edizione, ha già ottenuto consensi e partecipazione attive di pubblico con gli artisti in numerose regioni italiane all’interno dei festival coinvolti. Prossime tappe saranno l’Emilia Romagna (Danza Urbana), la Toscana (Anghiari Dance Hub), la Sicilia (Scenario pubblico), la Basilicata (Città 100 scale) e il Lazio (Teatri di Vetro), dove si concluderà il 27 settembre.

SCHEDE

Sina Saberi MaHa/ Sina Saberi, Prelude to Persian Mysteries

Ideazione artistica, coreografia e interpretazione : Sina Saberi Musiche : Aliakbar Moradi, Keyhan Kalhor Elaborazione del suono e mix: Farbod Maeen Costumi: Reza Nadimi Disegno luci: Ali Kouzehgar Produzione MaHa Collective, Iran

Sina Saberi

Proveniendo da una formazione in letteratura, inizia la carriera nel campo dell'istruzione e lavora come insegnante / traduttore tra il 2006 e il 2012. Nel 2012, entra nell'Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite a Teheran dove rimane per un anno. Durante questo periodo, seguendo il suo interesse per le arti dello spettacolo, approfondisce lo studio del teatro e fa l'attore per circa un anno. Presto però sviluppa un interesse per il teatro fisico attraverso la formazione con Jacques Lecoq e Laleh Alavi e subito dopo, con il coreografo iraniano Atefeh Tehrani, con il quale si avvicina alla danza contemporanea. Il suo interesse per il corpo, il movimento e la danza cresce e inizia a cercare risorse che gli permettano di approfondire le conoscenze di questa disciplina che subito dopo la rivoluzione islamica del 1979 in Iran è stata relegata in una condizione difficile e molto poco chiara. Questo vuoto di almeno 40 anni è diventato l'argomento della sua pratica come artista di danza. Insieme a un gruppo di giovani artisti indipendenti inizia a studiare l'arte nel suo contesto più globale. Da questa esperienza è nato un piccolo collettivo di danza chiamato MaHa. Nel 2015, decide di condividere le scoperte con il pubblico attraverso una performance privata chiamata "No. 3, Teheran '. Successivamente inizia a contattare la comunità internazionale di danza per avere l'opportunità di presentarsi alla scena della danza iraniana contemporanea. Attraverso l’incontro con Omar Rajeh, direttore di Maqamat Dance Theatre e del Beirut International Festival of Dance/Bipod, avvia una collaborazione con Maqamat Dance Theatre, che lo porta alla prima collaborazione internazionale chiamata Zaafaran. Nel marzo 2016, riesce finalmente ad organizzare "Body Movement" il primo festival ufficiale di danza in Iran.

Mithkal Alzghair Displacement Progetto coreografico in due parti: Solo + trio

coreografia: Mithkal Alzghair interpreti: Rami Farah, Shamil Taskin, Mithkal Alzghair consulenza drammaturgica : Thibaut Kaiser disegno luci : Séverine Rième co-produzione: Godsbanen – Aarhus (Danemark)/Musée de la Danse-CCN de Rennes et de Bretagne / the foundation AFAC / Les Treize Arches-Scène conventionnée de Brive. Con il supporto di: Centre National de la Danse – Pantin, France, Studio Le Regard du Cygne, Théâtre Louis Aragon, scène conventionnée danse de Tremblay-en-France

Mithkal Alzghair

Nato in Siria nel 1981, è danzatore e coreografo. Vive e lavora in Francia (Parigi), paese che gli ha riconosciuto lo status di “rifugiato”. Si è formato tra l'oriente (Higher Institute of Dramatic Art a Damaso/Siria) e l'occidente (master di studi coreografici “ex.e.r.ce” presso il Centro Nazionale Coreografico di Montpellier/Francia). Dopo questa esperienza all'estero non ha potuto fare ritorno in patria perché devastata dalla guerra. Danza per molti coreografi, tra gli altri, recentemente, grazie al progetto Europeo CRASK, ha collaborato con la compagnia italiana In-Occula. Nel marzo 2016 crea Displacement, composto da un solo e un trio, con il quale vince il premio “Danse élargie”, organizzato dal Théâtre de la Ville di Paris e dal Museum of Dance / CCN Rennes et de Bretagne.