Maggio, 2019

01mag18:00Adriatic Dance Festival a Pescara djset e divertimento

Pescara Adriatic Dance Festival 2019

Quando

(Mercoledì) 18:00

Dove

Porto Turistico Marina di Pescara

Via Papa Giovanni XXIII, 65126 Pescara PE

Informazioni sull'evento

Mercoledì Primo Maggio al Padiglione Daniele Becci del Porto Turistico Marina di Pescara appuntamento con l'Adriatic Dance Festival. Dalle ore 18 pronti a scatenarsi con il dj set a cura di:

• Ale Rapini • Mattia Diodati • Pash • Daniele Ionata • Lorenzo Todisco

L'evento che di potrarrà fino all'1 di notte e che è a ingresso gratuito è stato organizzato Zu:Shaman Sping Edition con il patrocinio del Comune di Pescara, Assessorato al Turismo e Grandi Eventi del Comune di Pescara. L'evento assieme al concerto del Primo Maggio a Pescara sono tra i più attesi in città.

Per ricevere ulteriori informazioni è a disposizione il seguente numero 3389238878.

Di seguito andiamo a conoscere più da vicino alcuni dei protagonisti in consolle dell'evento.

ALE RAPINI

Nato a Pescara, Alessandro Rapini ha iniziato a suonare nel 2000 in un piccolo club sotterraneo. Grazie al suo straordinario talento, diventa presto un dj resident nei due club più famosi della sua città, ma poco dopo si sente incapace di esprimere pienamente la sua creatività. Per questo e per il desiderio di realizzare i suoi sogni artistici Alessandro intraprende e promuove i propri progetti personali. Mentre sperimenta, diventa sempre più popolare in Zu :: bar, dove il suo suono risuona in modo potente e melodico attraverso un genere che abbraccia House e Techno. Anche se il garage è pieno di vecchi LP, Alessandro ama incorporare la tecnologia d'avanguardia in tutti i suoi set; sono ispirati a Incognito, Masters at Work e Todd Terry, leggendari ritmi e anima della vecchia scuola, dalle inconfondibili note francesi di Daft Punk e dalle progressive melodie di Murk, John Creamer e Stephane K. Alessandro Rapini oggi offre un set elegante che è potente e affascinante, descritto come un'esplosione di gioia e colori potenti dai suoi ascoltatori. I suoi suoni sono disponibili attraverso Embi Music e in cantiere sono le sue più recenti nuove produzioni.

MATTIA DIODATI

Mattia Diodati, intorno ai 12 anni viene catturato dai ritmi tribali e inizia a proporre jam set in alcuni party di musica elettronica in giro per la sua città, accompagnando la cassa in 4/4 con ritmi percussivi.  E' attraverso queste esperienze che il giovanissimo Mattia si appassiona al Djing e muove i suoi primi passi verso le tecniche di missaggio. Crescendo inizia a frequentare i primi club, scoprendo di volta in volta nuove sonorità: Pastaboys/Manocalda (Official Group), James Holden, Raresh e il maestro Ricardo Villalobos... queste sono solo alcune delle figure che alimentano sempre più in lui la curiosità verso il fenomeno clubbing ed è così che compra la sua prima consolle e i suoi primi vinili. Nel 2009 si trasferisce a Londra, dove nel tempo libero frequenta i migliori club, primo fra tutti il celebre fabriclondon ed è proprio qui che ha la fortuna di assistere a dj set e live set emozionanti di artisti quali Craig Richards, Daniel Bell, Octave One, DJ Sneak. E' proprio da questo stretto contatto con questa nuova realtà che si libera definitivamente in lui la necessità di proporre dei propri dj set. L’occasione non tarda ad arrivare, tanto che al suo ritorno diviene resident al TBA Clubbing, una delle feste più underground della difficile scena pescarese: arrivano i primi warm up con dj come Francesco Del Garda, Ivan Iacobucci e molti altri della scena internazionale. A partire dal 2013 entra a far parte della famiglia dello Zu, uno dei club più interessanti del centro Italia, dove cura in particolare la serata del venerdì, in cui vibrazioni in 12” si uniscono ad atmosfere intime e profonde. I suoi dj set sono ricchi di varie influenze che vanno dai ritmi sincopatici di stampo tedesco fino alla breakbeat. Inoltre Mattia, insieme al suo amico Giammarco Orsini, è parte del progetto Lumière, che lo ha portato a suonare sino al The Wood Brussels.

LORENZO TODISCO

Amante dei dischi in vinile, arriva in un periodo cruciale della sua vita, quando inizia a dirigere i timpani su uno stile specifico e su un suono ritmato definito. Lorenzo fin da giovane, ascoltava sempre suoni diversi e mescolava insieme per ottenere un prodotto che presentasse suoni musicali sempre più sofisticati e sconosciuti. Influenzato dai primi pionieri statunitensi che hanno mostrato i primi suoni elettro-breakbeat, è sempre alla costante ricerca di quella combinazione di frequenze basse, medie e alte che vanno dall'acido-techno all'astratto fino a un minimo problema con sfumature funky, dove attraverso il mixaggio posando e caratterizzandolo, esprime un suono standard ritmicamente e mai monotono. Nell'estate del 2014 co-fonda il progetto "Kulture" dove è residente e inizia a fare sequenze di riscaldamento e set per gli eventi proposti insieme agli ospiti della scena underground europea. L'estate 2017, invece, è sinonimo di un nuovo progetto, il collettivo "ADDICted". Nato con una ricerca costante e peculiare di vecchi e rari dischi e co-fondato con i suoi amici, incontrandoci due volte all'anno fanno una festa in un luogo fantastico e un club nella loro zona.