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“El Diablo” accoglie all’inferno il Pescara

da Direttore

Terza sconfitta consecutiva dei biancoazzurri che si fanno rimontare da una doppietta dell’ex attaccante di Chievo e Novara

VARESE – Trasferta amara per il Delfino che paga a caro prezzo due erroracci di Capuano al termine di una gara divertente giocata a viso aperto dalle due squadre. Sul punteggio pesano anche gli errori sotto porta di Insigne e qualche giocatore biancoazzurro nella ripresa un pò a corto di fiato. In attesa dei risultati delle altre partite della giornata i biancoazzurri rischiano di perdere altro terreno dalle prime posizioni, alimentando l’incubo dei playoff, impensabile fino a qualche giornata fa.

COSÌ IN CAMPO – Padroni di casa con Ripa, Corti e Pettinari assenti e con il tecnico Maran fermo per squalifica. In avanti tandem costituito da Grenoche e Neto Pereira. Tra le fila del Pescara Bocchetti gioca al posto di Zanon squalificato sulla sinistra con Balzano dirottato a destra. A centrocampo rientra Cascione dalla squalifica , ma è assente Kone per infortunio (oltre a Martin). In avanti la novità è Caprari che viene preferito a Sansovini. In campo l’ex attaccante della primavera della Roma in più occasioni ha scambiato la posizione con Insigne, passando più volte a sinistra.

CHE BRIVIDI BRESSAN, CAPRARI BUONA LA PRIMA – Dopo i primi minuti di studio al 8′ Caprari centralmente vede l’inserimento di Insigne che in area colpisce troppo con il busto dietro  calciando il pallone alle stelle. Al 14′ prima un diagonale di Kurtic da fuori area  ma la sfera  deviata dalla difesa si allarga troppo terminando in angolo ; quindi su rovesciamento di fronte errore di Bressan in disimpegno ed Immobile calcia in diagonale con il portiere che devia  in angolo con l’ausilio del palo.

Al 20′ spunto personale di Balzano che dalla trequarti campo entra in area e calcia in diagonale di destro sul secondo palo, ma il pallone  esce di un paio di metri a lato, alla sua destra. Cinque minuti dopo arriva il vantaggio del Pescara con Caprari che sulla destra su perfetto passaggio filtrante di Immobile si accentra in area e batte di destro sul primo palo Bressan in uscita. Al 28′ ancora una volta il portiere di casa  sbaglia il rinvio favorendo Immobile che conclude però a lato.

I varesini reagiscono al 29′ con il tiro/cross a giro di Cacciatore che attraversa tutto lo specchio della porta, ma esce a lato dopo una deviazione della difesa biancoazzurra. Sul successivo corner Nadarevic dalla sinistra per la testa di Troest verso la porta, ma è ben appostato Verratti che respinge con il ginocchio sulla linea. Alla mezz’ora cross in area di Insigne con Troest che svirgola il pallone  mentre  Bressan  è determinante in uscita sull’accorrente Immobile.

TRE EPISODI DA … MOVIOLA – Tre gli episodi da rivedere nel primo tempo: due a sfavore del Pescara e uno del Varese. Al 31′ gomitata intenzionale di Terlizzi su Caprari davanti al guardalinee che non vede il colpo che poteva costare il rosso. Al 33′ è Neto Pereira ad essere agganciato in area da Brosco, anche qui l’arbitro sorvola tra le proteste dell’allenatore in seconda Maraner, allontanato dal campo. Al 43′ infine contatto in area tra il ginocchio di Caprari e quello di Kurtic, anche qui l’arbitro non se la sente di assegnare il penalty.

EL “DIABLO” DA MANUALE – Al 40′ il Delfino capitola con Grenoche che riceve in area un lancio morbido da centrocampo di Filipe ed è abilissimo, a controllare di piatto destro e a battere di piatto sinistro Anania sul primo palo nonostante la sua deviazione. Nell’occasione Capuano è troppo morbido nella marcatura. Al 42′ cross da destra di Balzano per Immobile che prende il tempo al difensore ma non riesce a schiacciare la sfera che si alza sopra la traversa.

CAPUANO CHE INCUBO – Avvio di ripresa con il buco al 2′ di Brosco e Capuano che non stringono e lasciano all’uno contro uno Granoche. Questi colpisce a lato con Anania che nell’occasione ha esitato nell’uscita. Al 9′ risponde il Pescara con una bella palla recuperata sulla destra da Nielsen (uno dei migliori in campo) e servizio per Immobile che rasoterra dal fondo la mette a centro area, ma sul primo palo con Insigne viene anticipato dalla difesa di casa.

Al 13′ secondo pasticcio di Capuano che svirgola un pallone innocuo in area a favorire il pressing di Granoche che arriva con il sinistro concludendo sul secondo palo senza lasciar scampo ad Anania che stava coprendo il primo. I ragazzi di Zeman hanno il merito di crederci fino alla fine attaccando a testa bassa ed evitando  lasciarsi andare al  nervosismo. Al 15′ assist al bacio in area di Verratti per Insigne che di destro stoppa il pallone e colpisce prendendo il palo fallendo a soli due metri dalla porta una clamorosa azione gol con Bressan che era stato scavalcato dalla traiettoria del passaggio. Al 26′ apertura a sinistra di Caprari per Insigne che sul secondo palo colpisce di prima intenzione ma centrale. Bressan blocca in due tempi e tre minuti dopo batti e ripatti in area sul pallonetto di Verratti, Immobile con il sinistro colpisce l’esterno della rete.

Al 30′ contropiede del Varese con Di Luca che impegna sul primo palo Anania e sulla respinta Granoche batte in area di sinistro con pallone che termina a lato grazie alla deviazione con il tacco di Capuano, ma niente angolo. Dopo un minuto Cascione colpisce in area a botta sicura ,ma un difensore respinge  con le braccia incrociate davanti al petto e niente rigore. Il Pescara termina la sua partita qui con l’ingresso di Soddimo che non riesce ad incidere e con Balzano e Cascione spesso a corto di fiato. Al 36′ errore in disimpegno del Pescara con De Luca che  sfugge  a Capuano e sul primo palo in area vede la respinta in corner di Anania ;al 43′ lo stesso De Luca grazia ancora una volta i biancoazzurri colpendo sul portiere biancoazzurro in uscita al limite dell’area di rigore.

TABELLINO:

VARESE (4-4-2): Bressan; Cacciatore (dal 43′ st Lepore), Troest, Terlizzi, Grillo; Pucino, Filipe (dal 34′ st Damonte), Kurtic, Nadarevic; Neto Pereira (dal 20′ st De Luca), Granoche. A disposizione: Moreau, Camisa, Plasmati, Martinetti. Allenatore: Maraner.

PESCARA (4-3-3): Anania; Balzano, Brosco, Capuano, Bocchetti; Nielsen, Verratti, Cascione; Caprari (dal 28′ st Soddimo), Immobile, Insigne. A disposizione: Ragni, Romagnoli, Togni, Sansovini, Gessa, Maniero. Allenatore: Zeman.

Arbitro: Pinzani di Empoli (Stallone di Foggia e Argiento di Frattamaggiore)

Reti: 25′ pt Caprari, 40′ pt Granoche, 13′ st Granoche

Ammoniti: Brosco, Nielsen, Granoche, Bocchetti

Espulso: Maraner per proteste

Recupero: nessuno nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.

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