Oggi a Pescara il secondo coordinamento
PESCARA – Riceviamo e pubblichiamo la nota del Prof. Carlo Di Marco: “Domenica 24 gennaio 2016 si è svolto a Pescara, presso la Biblioteca Falcone e Borsellino in via Milite Ignoto, 22, il secondo coordinamento di Democrazia Costituzionale della Regione Abruzzo.
Questo evento segue di poco più di un mese la prima adunanza insediativa svoltasi lo scorso dicembre nella stessa sala, durante la quale si fornirono i primi orientamenti per la costruzione di un fronte unitario per il NO al referendum oppositivo alla de-forma costituzionale e per il SI al referendum abrogativo di norme della legge elettorale volute da questo Governo.
Nella riunione di oggi sono state affrontate le questioni operative per l’avvio delle iniziative in tutta la Regione Abruzzo. Si è formata, altresì, una struttura organizzativa per la promozione di iniziative assembleari e seminariali coordinate per respingere l’omologazione al “pensiero unico” che favorisce la scellerata de-forma costituzionale che si accoppia a una legge elettorale incostituzionale e antidemocratica.
Alla riunione erano presenti semplici cittadini, rappresentanti regionali delle associazioni e dei partiti (di seguito riportati) che a livello nazionale e regionale hanno dato vita al Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, parlamentari, personalità del mondo accademico e della cultura.
Il coordinamento rivolge un appello a tutte le cittadine e i cittadini, agli aderenti alle associazioni sotto elencate che si oppongono alla torsione antidemocratica di questo Governo per favorire il formarsi di coordinamenti locali (provinciali e comunali). Altra finalità mobilitante è quella dello svolgimento di assemblee di quartiere, cittadine, intercomunali e provinciali – anche in vista di una prossima assemblea pubblica regionale – al fine di far sviluppare dal basso un grande movimento per NO al referendum contro la de-forma costituzionale e per il SI al referendum per l’abrogazione di norme della legge elettorale volute da questo Governo.
Tutti sono invitati ad attivarsi e a contattare il Coordinamento utilizzando i riferimenti sotto riportati.”