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Defibrillatori in 13 stabilimenti balneari di Pescara

da Redazione

 PESCARA – Il Presidente del Consorzio Imprese Balneari dell’Adriatico Ciferni  ha ufficializzato ieri  l’ acquisto  di defibrillatori da utilizzare negli stabilimenti di Pescara per garantire la massima sicurezza dei clienti-utenti delle  imprese balneari.L’iniziativa  è promossa dal Consorzio Imprese Balneari dell’Adriatico (Ciba) alla quale hanno aderito 13 concessioni iscritte che dall’apertura della stagione estiva saranno dotate di un ulteriore strumento estremamente prezioso per salvare vite umane in casi di emergenza nell’attesa dei soccorsi.

Ha sottolineato il Presidente Ciferni:

parliamo di una problematica divenuta tragicamente di stretta attualità da sabato scorso, dopo quanto accaduto allo Stadio ‘Cornacchia’, con la scomparsa del giovane Piermario Morosini, ma che in realtà le attività aderenti al Ciba stavano già vagliando da mesi al fine di potenziare ai massimi livelli i protocolli di sicurezza sulla spiaggia di Pescara. Dal 2007 il Ciba ha attivato una convenzione specifica con il 118 per garantire la presenza di soccorritori che ogni fine settimana, quando sulla nostra riviera si riversano migliaia di utenti, garantiscono il pattugliamento in bici dell’intero litorale, dal confine con Montesilvano sino al confine con Francavilla al Mare, con la presenza di tre autoambulanze fisse pronte a intervenire, una convenzione che da un lato ha consentito di ridurre il ricorso estivo improprio al Pronto soccorso a volte anche per una semplice medicazione per una sbucciatura o per un colpo di calore. Dall’altro lato ci ha permesso di assicurare un soccorso tempestivo direttamente sul posto nei casi di reale emergenza. Per l’estate 2012 abbiamo deciso di alzare ulteriormente il livello d’attenzione, promuovendo, addirittura, tra i concessionari, un corso di formazione per l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico di ultima generazione, una sorta di computer che, attaccato direttamente al corpo del paziente, decide e suggerisce se e quando effettuare una scarica in presenza di fibrillazione o di arresto cardiaco, un primo soccorso fondamentale nell’attesa dell’intervento del personale sanitario qualificato che potrebbe permetterci di salvare vite umane. Il corso si è svolto lo scorso 12 aprile, divenendo di drammatica attualità a partire da sabato scorso, 14 aprile, dopo la tragica scomparsa del campione di calcio Morosini. Il corso è stato svolto dagli istruttori del 118 Pierluigi Parisi, Matilde Zulli e Andrea Bottini e ha visto la partecipazione dei titolari di 13 stabilimenti balneari del nostro litorale, ossia Ippocampo, Apollo, Gilda, Trieste, Lido Gelateria, Panta Rei, Pepito Beach, Croce del Sud, Zara, L’Adriatica, Plinius, 186 C, Bagni Bruno a Montesilvano. Inoltre al corso hanno aderito anche due rappresentanti degli stabilimenti aderenti all’Associazione Itf di Francavilla al Mare, Lido Nausica e Venilia. Tutti gli stabilimenti che hanno seguito il corso con l’attestato finale acquisteranno ora un defibrillatore di cui sarà dotata la propria concessione, rappresentando una sicurezza in più per i propri utenti e per l’intera riviera di Pescara che ogni anno punta a garantire una maggiore qualificazione delle attività e del proprio personale.

 

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