Nella conferenza stampa di fine anno il governatore ha risposto al consigliere regionale Smargiassi. Il sindaco di Celenza sul Trigno: “Abbiamo già risposto al bando della ASL di Lanciano – Vasto – Chieti”.
CELENZA SUL TRIGNO (CH) – Nella conferenza stampa di fine anno, il governatore Luciano D’Alfonso ha risposto alle critiche sollevate dal consigliere regionale del M5S Pietro Smargiassi, in merito alla vicenda della Casa della Salute, che dovrebbe sorgere a Canneto.
Il presidente ha spiegato: “É stato fatto un bando dalla ASL di Chieti al quale hanno risposto diversi portatori di interesse sia privati che pubblici, noi ci aspettiamo ancora che risponda la comunità montana competente che ha i migliori immobili. Daremo qualche altro giorno per fare affluire queste offerte quella non è una gara di appalto ma, un avviso per manifestare il proprio interesse insedieremo una commissione che vaglierà le offerte è chiaro che siamo interessati all’immobile con minor costo realizzativo c’è un immobile già pronto all’uso che ci interessa, che però non deve entrare nella diatriba locale tra il Trivento e Roccavivara. Siamo convinti che c’è la faremo e sarà una Casa della Salute, molto contenuta perché non c’è un utenza numerosa; comunque posso assicurare che la Casa della Salute si farà”.
Ad avvalorare la tesi di D’Alfonso, è intervenuto sulla questione il Sindaco di Celenza sul Trigno, Andrea Venosini che in merito alla vicenda sulla Casa della Salute, ha dichiarato: “Il Comune di Celenza sul Trigno, ha risposto al bando prodotto dalla ASL di Lanciano – Vasto – Chieti proponendo un’ampia gamma di possibilità in termini infrastrutturali facendo capi al Comune, al fine di allocare in corrispondenza dello svincolo a Celenza sul Trigno, la Casa della Salute. Altre ipotesi legate alla comunità montana potrebbero essere ricondotte alla comunità montana molisana ( quella del Trivento) a cui afferisce il sito di Canneto, che nell’ambito dell’evidenza pubblica potrebbe avere ipotizzata una struttura per ospitare la Casa della Salute”.
Questa promessa della “ Casa della Salute,” è stata fatta sotto campagna elettorale da parte del Governatore?
“No, no assolutamente no – afferma il Sindaco di Celenza sul Trigno – Venne fuori successivamente quando si materializzò la chiusura della Guardia medica a Celenza sul Trigno”.
Ma , la Guardia medica a Celenza sul Trigno, è stata soppressa?
“Sulla carta si ma, ad oggi – dichiara il Sindaco – , nessuna sede di Guardia medica è stata chiusa quindi diciamo che il servizio è ancora in funzione”.
I cittadini di Celenza sul Trigno, come l’hanno preso questo ritardo?
“La cosa più importante – afferma il Sindaco – è che nel frattempo non vengano tagliati altri servizi, perlomeno che si mantenga lo status quo in attesa di tutto ciò che è in progetto di programmazione e spero di realizzazione”.
Sindaco, quali sono le altre criticità che attanagliano il suo paese se ce ne sono?
“Problemi nella mia comunità non c’è ne sono, quello che è necessario e che si vada verso modelli nuovi più spazializzati, modelli che riescano a garantire più servizi su un territorio più vasto. L’auspicio è che questa Casa della Salute, sia un modello gestionale, sanitario che riesca a portare finalmente la sanità sul territorio e parlare veramente di medicina territoriale”.