PESCARA – La fatidica data è arrivata: 8 dicembre 2009 inaugurazione del ciclo-pedonale Ponte del Mare che, ancor prima di sorgere, ha fatto tanto parlare di sé!
La manifestazione, curata dall’agenzia Mirus&Co e finanziata dalla Fondazione Abruzzo, inizierà alle ore 17.30 circa presso Largo della Madonnina e vi parteciperanno, oltre al sindaco Luigi Albore Mascia; l’assessore ai Grandi eventi e al Turismo Berardino Fiorilli; il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi; il presidente della Fondazione PescarAbruzzo Nicola Mattoscio; i rappresentanti di alcune imprese che hanno contribuito alla realizzazione della struttura Enrico Marramiero per Almacis, Marco Sambuco per Fater e Andrea Di Properzio per Di Properzio; Michele Russo Presidente dell’Agenzia Mirus e Piero Di Carlo che presenterà l’evento.
La cerimonia sarà arricchita con l’esibizione di Piero Mazzocchetti e della compagnia ‘ Osa’ di acrobati volanti. Per questioni logistiche si è scelto di svolgere la cerimonia sul lato nord del ponte, tuttavia anche dal lato sud sarà possibile seguire lo svolgimento dell’evento grazie ad un maxischermo installato per l’occasione.
L’ORGOGLIO DI MASCIA – Dallo scorso 6 agosto 2008,data d’inizio dei lavori,il Ponte del Mare è stato una delle strutture pubbliche più chiacchierate di Pescara,inondato da consensi e dissensi,talvolta anche contraddittorie; ma a chiarire tutta la questione ci ha pensato lo stesso sindaco Mascia dichiarando, con lieve emozione, il suo orgoglio nel presentare il ponte ai suoi concittadini, ideato dalla scorsa amministrazione e realizzata dall’attuale:
Dopo tanti rinvii e qualche falsa partenza, finalmente il Ponte del Mare potrà essere consegnato alla città segnando il punto d’arrivo di un processo iniziato da lontano, che spesso ha visto la struttura anche protagonista di un intenso dibattito politico. E’ chiaro: la struttura è frutto di una precisa scelta politica compiuta dalla coalizione di governo che ci ha preceduto alla guida della città, una scelta sulla quale abbiamo sollevato perplessità, non per la valenza artistica o architettonica, ma per la sua reale funzionalità. Oggi però il ponte esiste ed è un’eredità che la nostra amministrazione andrà ad aprire: mai nessuno ha pensato di abbatterlo o demolirlo, contrariamente a quanto si è tentato di far credere, ma è vero che continueremo a studiare possibili misure per renderlo più funzionale, ad esempio valutando la possibilità di farvi transitare un mezzo elettrico da otto posti che consentirebbe anche agli utenti anziani e a disabili di attraversarlo. Tra l’altro mi piacerebbe che lo stesso mezzo venisse progettato e realizzato da imprenditori o aziende del territorio abruzzese. Il nostro obiettivo è quello di far utilizzare la struttura, che ha avuto un costo, 7 milioni 582mila 500 euro, e che non dovrà divenire una ‘cattedrale nel deserto.
GLI SPONSOR e I COSTI- Nato dalla cooperazione tecnica dell’architetto Walter Pichler; il progettista l’ingegner Mario De Miranda e il direttore dei lavori l’ingegner Nicola Di Mascio; il ponte è costituito due viadotti d’accesso lunghi complessivamente 465 metri: uno di colore azzurro riservato ai pedoni, lungo 172,80 metri e largo 3,10; il secondo,invece di colore rosso adibito al transito ciclabile, lungo 147,70 metri e largo 4,10 metri; il tutto poggiato su 19 pali di fondazione.
Secondo il professor Siviero, responsabile del collaudo, sarebbe il caso di ridurre la frequenza di controlli sulla struttura da cinque anni, come previsto dal Piano di manutenzione, a due anni per i primi dieci anni, a causa del possibile attacco da parte dell’ambiente marino in cui sorge la costruzione. La sua realizzazione è costata 7milioni 582mila 500 euro, di cui 6milioni finanziati dai privati, il resto erogato dall’amministrazione comunale attraverso mutui e fondi propri.
Gli sponsor privati che vi hanno partecipato sono stati sei: la Fondazione PescarAbruzzo , l’Almacis, la Fater, la Toto Spa, la Di Properzio e Simonetta Ferri. Alcuni di loro hanno commentato l’esecuzione dei lavori con le seguenti parole: Enrico Marraniero:
Ringrazio questa giunta comunale per aver portato a compimento l’opera. Vorrei esprimere tutta la mia soddisfazione per aver contribuito nel mio piccolo alla realizzazione del ponte. Al mattino quando vado a lavoro ed alla sera quando rientro dall’asse attrezzato lo guardo e mi piace pensare che presto verrà percorso dalla gente.
Marco Sambuco della Fater :
L’8 dicembre sarà importante perché il ponte è il simbolo di unione. Fater è sempre stata legata al territorio. Siamo cresciuti grazie anche all’impegno dei pescaresi che lavorano per noi
infine Andrea Di Properzio:
Un ringraziamento va a chi ha realizzato il ponte. Voglio testimoniare l’orgoglio e la felicità della mia famiglia per aver contribuito alla realizzazione dell’opera.
Ora non ci resta che aspettare l’ 8 dicembre quando,dopo il taglio del nastro, ci sarà la benedizione di Monsignor Valentinetti e il passeggio sull’imponente ponte sarà permesso a tutti!