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Continua l’emergenza afa a Pescara

da Redazione

L’anticiclone africano Minosse  determinerà giornate da bollino rosso sino a venerdì prossimo 13 luglio

PESCARA – L’ultimo Bollettino della Protezione civile ha ufficializzato al Comune di Pescara altre tre giornate consecutive con Livello d’allerta 3, ossia massimo rischio per la popolazione, con temperature percepite vicino ai 40 gradi. Quindi ancora giornate da bollino rosso  sino a venerdì prossimo 13 luglio. Il  Centro Operativo Sociale, coordinato da Luciano Fattori, continua  a garantire ogni genere d’assistenza, come l’accompagnamento di anziani in ospedale per le visite, e la consegna a domicilio della spesa di generi alimentari e i farmaci. A tutti i cittadini, a partire dalle fasce più a rischio ossia anziani e bambini,  vengono rinnovati  i consigli base per fronteggiare l’estate ormai esplosa, ossia evitare di uscire di casa nelle ore più calde, dalle 11 alle 18, bere molta acqua, evitare pasti pesanti e alcol, e arieggiare bene gli ambienti. Chiunque avesse una qualunque necessità o volesse segnalare un disagio legato al caldo, potrà rivolgersi al Cos al numero 085/61899, al quale risponderà personale professionalmente preparato ad affrontare l’emergenza.

Gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti hanno fornnito  l’aggiornamento della  emergenza caldo determinata dall’arrivo del terzo anticiclone africano Minosse.

Ha ricordato Cerolini:

nei giorni scorsi abbiamo effettuato la distribuzione gratuita a tutti gli anziani della città, a partire da quegli utenti che frequentano i nostri centri sociali, collaborando anche con il reparto di Geriatria dell’ospedale civile, un opuscolo in cui forniamo notizie utili e pratiche per evitare i tipici disturbi legati al caldo, come i colpi di calore, distribuzione che abbiamo accelerato visto l’arrivo anticipato del gran caldo. Pescara ha però la fortuna di fare parte di una rete di sorveglianza climatica nazionale che comprende 27 comuni e che ci consente di sapere con almeno quarantotto ore di anticipo i giorni in cui avremo picchi di calura e umidità. Dopo il passaggio, a fine giugno, del primo anticiclone africano, Scipione, che ha portato le prime ondate di caldo, una settimana fa è arrivato anche a Pescara ‘Caronte’ che da ieri ha lasciato il posto a Minosse, con almeno altri tre giorni di bollino rosso per il capoluogo adriatico. Secondo le previsioni della Protezione civile, domani, mercoledì 11 luglio la massima sarà di 32 gradi, ma la temperatura percepita arriverà a 36 gradi, con livello di attenzione 3, ossia massimo rischio per la popolazione; giovedì avremo sempre una temperatura massima di 32 gradi e quella percepita di 36 gradi.

Già da un mese  abbiamo riaperto il Centro Operativo Sociale e anche oggi il numero di chiamate al numero 085/61899 è stato di diverse decine: in tanti chiedono rassicurazioni o informazioni sull’estate temendo un clima torrido e molti anziani che vivono soli hanno voluto lasciare il proprio recapito per poter essere ricompresi nell’elenco degli utenti censiti dai nostri Servizi che ogni mattina vengono chiamati al telefono per accertarci delle loro condizioni di salute e di eventuali necessità; moltissimi hanno usufruito del servizio di consegna a domicilio di farmaci o generi alimentari, soprattutto acqua, in modo da evitare di dover uscire di casa personalmente, e dell’accompagnamento in ospedale per effettuare delle visite. E intanto il Cos ha già rafforzato il collegamento con il 118 per poter usufruire dell’ausilio dei mezzi di soccorso in caso di necessità. Ricordiamo che il numero del Cos è attivo dalle 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, per avere informazioni, manifestare una problematica o anche chiedere un aiuto, purchè legati all’emergenza caldo. Dalle 19.30 alle 24 e nella pausa pranzo risponderà un operatore di turno, mentre dopo la mezzanotte il Cos sarà comunque raggiungibile tramite un numero di telefonia mobile che il Comune ha fornito alle Forze di Polizia e agli Operatori sociali.

Ha aggiunto Renzetti:

Intanto ai nostri anziani e a tutti i cittadini in genere rinnoviamo alcuni consigli pratici per non restare vittime del caldo quando c’è un elevato tasso di umidità: evitare di uscire nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 18 quando anche i parchi sono pericolosi proprio per l’umidità; quando è possibile, vivere in un ambiente refrigerato, ma evitando gli sbalzi di temperatura; evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante le ore più calde della giornata; cercare sempre di deumidificare gli ambienti; indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone; coprirsi il capo sotto il sole; proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo; bere molto, almeno 2 litri d’acqua al giorno, ovvero dieci bicchieri, preferire pasti leggeri a base di frutta, dunque ricchi di liquidi; non esporsi al sole; schermare i vetri delle finestre utilizzando persiane, veneziane o tende per evitare il riscaldamento dell’ambiente, in assenza di condizionatori o ventilatori. Ovviamente l’amministrazione comunale continuerà a monitorare la situazione pronti a intervenire in supporto del Cos con ulteriori misure.