L’AQUILA – “La nostra sede sarà a disposizione della città e di quanti, associazioni e singoli cittadini, vorranno utilizzarla per iniziative culturali, sociali, artistiche. La nostra diventerà una “casa”, fucina di cultura. Daremo la possibilità a chiunque abbia un progetto culturale, di poterlo presentare qui da noi”. E’ l’iniziativa lanciata dal presidente dell’Ordine degli architetti della provincia dell’Aquila, Edoardo Compagnone, a margine dell’evento “Open!”, promosso dalla Commissione cultura dell’Ordine, in concomitanza con la manifestazione nazionale che prevede l’apertura al pubblico degli studi professionali di architettura.
All’interno della sede dell’Ordine, in via Saragat, all’Aquila, aperta per l’occasione alla città, è andata in scena un percorso multidisciplinare tra arte, cultura, architettura e tecnologia. Il numerosissimo pubblico intervenuto ha assistito alla presentazione di progetti di architettura, simulazioni virtuali, spettacolo di danza aerea e intrattenimenti musicali. Il tutto allietato da degustazioni di vini locali e buffet.
“Un modo per avvicinare il territorio al mondo dell’architettura, declinata nella sua accezione più ampia di cultura del bello”, ha detto Compagnone, “non solo ricostruzione fisica, all’Aquila, ma culturale e sociale perché è ciò che manca in città”.
Il presidente dell’Ordine ha voluto sottolineare “il grande impegno dei ragazzi della commissione cultura, “che magistralmente hanno messo insieme momenti di musica, danza, tecnologia, pittura per creare un evento unico”.
“E’ con gioa che apprendo la realizzazione di questa nuova e importante iniziativa”, il messaggio arrivato dall’architetto Renzo Piano, “una commissione cultura all’interno dell’Ordine professionale degli architetti dell’Aquila, portata avanti da giovani professionisti, darà sicuramente un grande contributo allo sviluppo del territorio e promuoverà idee e iniziative atte a rendere alta la qualità della nostra professione e la diffusione di concetti di sicurezza e sviluppo sostenibile, fondamentali per il nostro futuro”.
Anche dall’architetto Stefano Boeri, è arrivato un messaggio video di plauso all’iniziativa con l’invito “a rafforzare la collaborazione tra L’Aquila e Milano per promuovere progetti sinergici di sviluppo nell’ambito dell’architettura e della cultura. Credo che Open sia un’iniziativa bellissima, a pochi giorni dalla settimana dell’architettura di Milano, a cui siete invitati”. Boeri, ha posto, poi l’accento sull’Aquila: “Siete i testimoni di una ricostruzione molto importante, difficile, complicata, di grandissimo interesse. Sarete i protagonisti del futuro dell’Aquila”, ha detto Boeri rivolgendosi ai giovani architetti aquilani, “credo che abbiate un ruolo molto importante tra chi farà la cronaca di questa vicenda, che ha toccato il cuore di tutti noi e del nostro Paese”.
Tra gli ospiti della serata anche il presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia dell’Aquila, Pierluigi De Amicis, il manager della Asl dell’Aquila, Rinaldo Tordera, e il presidente dell’Ance della provincia dell’Aquila, Ettore Barattelli.