Il Vice Sindaco, Dott. Bruno Di Paolo, in riferimento all’articolo di stampa sulla notizia di una giostra negata ad un bambino down, ha precisato:
discriminare una persona diversamente abile non è solo un atto di inciviltà ma rappresenta una vera e propria vergogna sociale. Bene ha fatto la Responsabile dell’A.N.F.F.A.S di Chieti, Gabriella Casalvieri, a trasmettere una nota ai rappresentanti istituzionali della Città, per porre attenzione al fatto increscioso occorso ad un bimbo down di Raiano, il quale è stato bloccato all’ingresso principale del Parco Divertimenti di Gardaland ed invitato ad entrare da un ingresso secondario negandogli anche la possibilità di accedere ad alcune giostre.
La nota di denuncia della dott.sa Casalvieri, evidentemente finalizzata a sensibilizzare le istituzioni verso questa tematica, trova terreno fertile nella coscienza degli attuali Amministratori del Comune di Chieti che a più riprese si sono espressi in favore del sociale garantendo pari dignità a tutti i cittadini a prescindere dallo stato sociale, stato economico e stato fisico.
Quindi, ci associamo con orgoglio all’appello lanciato dalla dott.sa Casalvieri affinchè non siano più mortificate le persone con disabilità vietando loro l’accesso a servizi sicuramente necessari ma… forse troppo efficienti, eleganti e lussuosi per questi figli speciali.