CAVA DE’ TIRRENI (SA) – Pareggio a reti bianche per il Lanciano che non va oltre il pari in casa del fanalino di coda Cavese, perdendo una buona occasione per restare aggrappati al treno dei playoff. Abruzzesi che ancora una volta pagano la scarsa incisività sotto porta ma si possono consolare con il quarto match senza prendere reti e seconda migliore difesa del campionato con solo 24 reti subite (ha fatto meglio solo la Nocerina con 23). Decisivi i due errori dal dischetto, uno per parte, uno per tempo.
COSí IN CAMPO – Modulo speculare per entrambe le squadre con i padroni di casa (con il tecnico Melotti in panchina dopo le rientrate dimissioni) che schierano una difesa a quattro costituita da Cipriani e Troisi centrali e Ciano Michele a destra e Sirignano a sinistra. A centrocampo Siani, Bacchiocchi e Tony D’amico mentre in avanti Bernardo centrale offensivo con Schetter a sinistra e Camillo Ciano a destra.
Risponde Camplone con una squadra in emergenza viste le assenze degli squalificati D’Aversa e Di Cecco e degli infortunati Mammarella, Colombaretti, Saidi, e Mario Artistico. Linea difensiva costituita da Ferraro a sinistra, centrali Romito ed Antonioli con Vastola a destra. A centrocampo Amenta a sinistra, Tamasi centrale e Sacilotto a destra mentre in avanti con Di Gennaro punta centrale Turchi a destra e Titone a sinistra.
IL MATCH – Partenza positiva dei padroni di casa che su angolo di Michele Ciano trova attento Chiodini che smanaccia il pallone evitando una clamorosa autorete, dopo una deviazione di Romito. Al 16′ frentani pericolosi con una conclusione di sinistro di Titore che approfitta di un errato disimpegno di D’Amico e sfiora la traversa, quindi al 25′ l’episodio dell’infortunio al portiere rossonero che dopo uno scontro fortuito con Romito viene sostituito da Aridità.
Al 41’ azione corale della Cavese conclusa da Schetter in giravolta ma non inquadra lo specchio della porta, quindi l’episodio che poteva cambiare le sorti del match: Titone trova lo spazio giusto in area di rigore della Cavese e viene steso con un intervento di Cipiani e D’Amico. Per l’arbitro è calcio di rigore. Di Gennaro conclude forte a rete ma Pane riesce a deviare e, con la complicità della traversa, ad evitare che il pallone entrasse in rete.
Nella ripresa meglio i padroni di casa che mantiene costantemente il pallino di gioco senza tuttavia riuscire a creare grossi grattacapi alla difesa abruzzese. Al 68′ Cipriani su traversone di Camillo Ciano si ritrova il pallone a tu per tu con Aridità ma fallisce da ottima posizione la conclusione. A cinque minuti dalla fine rigore per i padroni di casa: su l’ennesimo lancio lungo a scavalcare il centrocampo della Virtus, Camillo Ciano supera Ferraro in velocità e per il difensore ospite non resta altro che atterrarlo. Sul dischetto Camillo Ciano però si fa neutralizzare la conclusione da Aridità che è bravo a tuffarsi nel lato giusto.
TABELLINO:
CAVESE: Pane; M. Ciano, Cipriani, Troise, Sirignano; Siano (63’ Di Napoli), D’Amico, Bacchiocchi; C. Ciano, Bernardo, Schetter (79’ Santaniello). A disp. Botticella, D’Orsi, Piscitelli, Pascucci e Conti. All. Mauro Melotti
VIRTUS LANCIANO: Chiodini (29’ Aridità); Vastola, Romito, Antonioli, Ferraro; Tamàsi (77’ Volpe), Sacilotto, Amenta; Turchi (68’ Zeytulaev), Di Gennaro, Titone. A disp. Dall’Agnol, Tarquini, Improta e Colussi. All. Andrea Camplone
Arbitro: Saia di Palermo
Calci d’angolo: 4 -1 a favore della Cavese.
Ammoniti: al 21’ Romito Tommaso (V), al 39’ Camillo Ciano (C), ) 44’ Cipriani Luigi (C).al 60’ Sacilotto Luiz Gabriel (V), 85’ Ferraro Salvatore (V) 91’ Camillo Ciano (C).
Espulso: al 91’ Camillo Ciano per somma di ammonizioni
Recupero: 3’ nel primo tempo, 3’ nel secondo tempo.
NOTE: Giornata primaverile con temperatura mite, terreno di gioco in ottime condizioni Spettatori paganti 1300 con circa 60 sostenitori giunti da Lanciano.