CARRARA – Sconfitta di misura del Celano in casa della seconda forza del campionato passata si in vantaggio dopo pochi minuti ma in dieci per ben 80 minuti per l’espulsione combinata a Anzalone per un brutto intervento su Marfia. La squadra abruzzese, come commenta il suo tecnico Modica al termine del match, ha pagato a caro prezzo due ingenuità commesse in occasione dei gol, anche se elogia i suoi per la prestazione complessiva.
Primo tempo emozionante con numerosi episodi da registrare in una gara disputata sotto una pioggia fitta. Si parte dal 5′ con la rete del vantaggio dei padroni di casa con Corrent che su con una punizione a giro sul primo palo dai 30 metri fredda Liverani che nell’occasione resta immobile. All’11’ però i padroni di casa restano in 10 per un intervento di Anzalone su Marfia che per fortuna del giocatore del Celano ha fatto registrare solo una forte contusione alla tibia.
L’uomo in più carica gli ospiti che al 21′ trova il pari con Falomi che corregge in porta un corner di Bettini. La Carrarese al 32′ trova il nuovo vantaggio con Gaeta che si procura un calcio di rigore che trasforma con freddezza (quindicesimo gol stagionale), spiazzando il portiere del Celano.
Ripresa con il Celano che passa ad un 4-2-4 cercando di sfruttare il vantaggio numerico. Al 2′ però è Merini a sfiorare il raddoppio: abile Liverani a deviare la conclusione. Al 5′ gli ospiti provano a pareggiare in occasione di una mischia in area con la conclusione di Bettini parata da Vigorito. Al 38′ l’occasione più pericolosa con Pera che calcia alle stelle la conclusione al termine di una bella sortita in contropiede. Nei minuti di recupero proteste in area della Carrarese per una trattenuta su Falomi non ravveduta dall’arbitro.
Il tecnico della Carrarese, Francesco Monaco, elogia i suoi che hanno dato prova di carattere:
Sono soddisfatto della prestazione e soprattutto del cuore che hanno messo i miei ragazzi oggi in campo. Eravamo partiti molto bene. Avevamo trovato il vantaggio con una perfetta punizione di Corrent. Dopo è arrivata questa espulsione di Anzalone che ci ha messo in apprensione. Volevo cambiare subito, però Trocar si stava ancora riscaldando e ho preferito aspettare un attimo. Loro hanno raggiunto il pareggio su quell’angolo, però poi abbiamo reagito bene. Abbiamo segnato il secondo gol con Gaeta. Direi che è stata una partita molto combattuta. Devo fare un elogio a tutti i ragazzi, perché vincere una partita come quella di oggi testimonia quanta voglia di raggiungere certi traguardi abbia questa squadra. Giocare su un campo così, in dieci contro undici, contro una buona squadra e concedere agli avversari pochissime occasioni, non era certo facile.
Soddisfazione ma anche un pizzico di rabbia per il tecnico del Celano, Giacomo Modica:
Ho visto molto bene la mia squadra, abbiamo fatto anche più del possibile, considerando le condizioni del campo. Eppure siamo caduti su due ingenuità. I gol della Carrarese vengono da due episodi: una punizione ed un rigore. La Carrarese ha giocato una buona gara, considerando che ha giocato in 10. Abbiamo avuto anche noi le nostre possibilità, però ci sono state quelle situazioni metà a metà sempre fischiate contro di noi. A noi fischiano tutto e agli altri niente. La Carrarese è seconda classifica e in 24 partite non ha preso un rigore contro. Oggi succede che uno gli viene concesso poi un nostro giocatore subisce fallo e non viene fischiato.
TABELLINO:
CARRARESE: Vigorito; Mariotti, Benassi, Anzalone, Vannucci; Orlandi, Corrent, Conti, Giovinco (24’ pt Trocar); Merini (24’ st Cori), Gaeta (16’ st Pera). A disp. Vigorito, Buono, Chadi, Redomi. All. Monaco.
CELANO: Liverani; Prizio, Ciolli, Rapino (1’ st Gentili), Olivieri; Castellan, Marfia (14’ pt Barbetti), Granaiola(16’ st Pacella); Bettini, Falomi, Franchi. A disp. Goletti, Ficorilli, Federici, Visciglia. All. Modica.
Reti: pt: 5’ Corrent, 21’ Falomi, 32’ Gaeta (rig).
NOTE: Forte pioggia e campo pesante. Spettatori 792 per un incasso di 7.687,00 euro. Ammoniti: Granaiola, Rapino, Trocar, Prizio, Ciolli, Vigorito. Espulso all’11’ pt Anzalone per fallo su Marfia.
Angoli: 1-3. Recupero: pt 3′; st 4′.