Il Nazionale Azzurro è stato strappato alla concorrenza di illustri club di serie A
PESCARA – Il Pescara mette a segno un importante colpo di mercato. Si tratta di Marco Ercolessi, proveniente dalla Luparense, un altro campione d’Anversa e d’Italia a vestire la maglia biancazzurra. Il DS Matteo Iannascoli già dai tempi di Venezia aveva Ercolessi nel mirino. Il giocatore è nato ad Abano Terme il 15 maggio del 1986, si afferma nel Venezia, dove milita per quattro campionati prima di passare nel 2012 alla Marca, per laurearsi nella stessa stagione campione d’Italia. A dicembre del 2013 si trasferisce alla Luparense, per cucirsi sulla maglietta il secondo scudetto di fila. Non meno importanti sono i suoi successi in Nazionale dove da capitano assomma 23 presenze e 2 reti nella U21 e 64 partite e 7 gol con gli azzurri di Menichelli, vincendo due bronzi, in Croazia e nel mondiale di Thailandia, e un oro nell’Europeo di Anversa.
Queste le prime parole di Ercolessi
“Trattativa lunga, difficile a tratti estenuante ma alla fine una grande felicità. Pescara era la meta che volevo ad ogni costo, sono pronto e disponibile a lavorare senza sosta per ringraziare i dirigenti del Pescara e il mister che mi hanno fermamente voluto e mi sono stati vicini anche nei momenti più difficili di questa lunga estate. Qui trovo due amici e compagni di grande qualità tecnica e umana, non mi sarà difficile ambientarmi. Pescara è una città che mi ha sempre incuriosito, voglio scoprirla e apprezzarla come merita. Non vedo l’ora di andare in campo”.
L’AMICHEVOLE
Carlisport Cogianco – Pescara (0-1) 2-2
Si è disputata ieri pomeriggio al PalaCesaroni di Genzano di Roma l’amichevole contro la Carlisport Cogianco. 2-2 il punteggio finale.
IL MATCH – Primo tempo buono per il Pescara, che tiene saldamente in mano il bandolo della matassa, senza nulla subire e senza mai accusare le ripartenze dei padroni di casa, unicamente attestati a difendere i pali difesi da Giannone. In avvio è l’ex Maxi Rescia a rendersi pericoloso, rubando palla e involandosi in solitaria. Palla fuori di un soffio. Minuto 4 ed è Nicolodi a battere a rete con successo un diagonale rasoterra che non lascia scampo al portiere di casa. Al sesto fa il suo esordio in biancazzurro Ercolessi aggregatosi in mattinata ai delfini. La gara prosegue sulla stessa traccia sino al suono della sirena di fine tempo. Il Pescara gioca e sfiora in altro paio di occasioni il raddoppio mentre la Cogianco pensa a difendersi, sperando di colpire in transizione.
Cambia tutto nella ripresa, i laziali aggrediscono subito i delfini con un pressing alto grazie al quale scaturisce il gol del pari. Al 4′ palla sanguinosa persa sulla linea di metacampo e passaggio in diagonale su Borsato che prende la mira e fulmina Il giovane Pietrangelo. È il momento migliore della Cogianco che in un’azione analoga sfiora il vantaggio, questa volta però Pietrangelo in uscita fa muro alla conclusione di Texeira. Passano altri due minuti ed è ancora Texeira a rendersi pericoloso, cogliendo in pieno la traversa dopo una manovra avvolgente. I ritmi salgono e il Pescara riparte anche se le gambe, imbastite dalla preparazione e per l’alto minutaggio, dovuto alle assenze dei nazionali Canal e Leggiero, non sempre rispondono alle intenzioni di gioco. Il finale è pirotecnico, a -4′ Borsato impegna severamente Tatonetti, subentrato a Pietrangelo, trenta secondi dopo Francini va in gol sfruttando d’opportunismo un rimpallo ed infine Borsato fa doppietta realizzando un tiro libero a -2′ dalla fine. C’è ancora il tempo per una traversa colpita da Rescia e per l’ultimo sussulto della Cogianco che a 3″ dalla fine sfiora di un niente la rete della vittoria. Tatonetti però si supera parando in spaccata. 2-2 ed è giusto così.