I sindacati chiedono inoltre: attivazione di un Comitato Tecnico per discutere il Protocollo di Sicurezza, trasmissione di bollettini medici
CHIETI – CGIL-FP – CGIL MEDICI CISL-FP – CISL MEDICI UIL FPL – UIL MEDICI fanno spare di aver chiesto alla Asl 2 Lanciano Vasto Chieti, lo scorso 30 marzo, un incontro urgente al fine di dare piena attuazione alle misure previste dal Protocollo per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori della Sanità Pubblica e Privata, dei Servizi Socio Sanitari e Socio Assistenziali in ordine all’emergenza sanitaria da Covid-19. La Asl non ha risposto, nonostante si continui a rilevare un deficit di organizzazione, sia a livello territoriale che ospedaliero, nella lotta al Coronavirus che, a loro parere, è fonte dell’incapacità di prevenire e bloccare il contagio.
Per questo, ora, le Organizzazioni Sindacali Territoriali di categoria, diffidano il comportamento della ASL 2 Lanciano Vasto Chieti e chiedono l’attivazione urgente del Comitato Tecnico per l’applicazione del protocollo in questione e ,per avere un luogo di confronto per avanzare le loro proposte.
Considerato l’alto numero di personale (sanitario e non, strutturato, delle cooperative e interinali che prestano la loropera all’interno di PO, PTA e RSA) che risulterebbe contagiato e rilevato i tempi intollerabilmente lunghi con i quali il risultato dei tamponi viene comunicato alle persone controllate, chiedono, altresì, che vengano trasmessi i bollettini dei contagi tra il suddetto personale, aggregati alla data odierna e con frequenza giornaliera per il futuro.
Al Comitato Regionale e Nazionale chiedono, invece, di attivare le procedure ispettive ed amministrative conseguenti alla mancata applicazione del protocollo stesso.