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A Pescara parte il progetto Senapa sulla giustizia riparativa

da Donatella Di Biase

PESCARA – L’assessore ai Lavori pubblici D’Ercole si è espresso sull’ inizio del  Progetto Pilota che interesserà la  manutenzione urbana,ribadendone la validità ed ha riferito sul vertice operativo convocato per organizzare il relativo servizio.Sono infatti iniziati ieri mattina i rilievi fotografici nel cuore centrale di Pescara per individuare le aree in cui si concentreranno gli interventi della squadra operativa composta da 4 detenuti nell’ambito del progetto Senapa sulla giustizia riparativa, promosso dal Comune di Pescara con la Fondazione Caritas e la Casa Circondariale.

Entro pochi giorni dovranno essere censite tutte le buche aperte, le mattonelle sconnesse, i cordoli dei marciapiedi danneggiati e i pali divelti che entro i prossimi mesi verranno risistemati attraverso un programma di intervento, che da un lato offrirà una chance concreta per reinserirsi nel mondo del lavoro a dei giovani, che hanno commesso un errore e che stanno pagando il proprio debito con la giustizia, dando loro anche una professionalità; dall’altro permetterà di effettuare le piccole manutenzioni che difficilmente il Comune riesce  ad affidare a grosse imprese.

Ha ricordato D’Ercole:

l’obiettivo del progetto-pilota è sicuramente duplice : da un lato incrementare gli interventi e i lavori di pubblica utilità per la manutenzione urbana di base, ossia non i grandi cantieri di riqualificazione, ma piuttosto la chiusura di piccole buche stradali, il ripristino di un cartello o di una segnaletica o ancora la sistemazione di una mattonella sconnessa; dall’altro utilizzare tali interventi di manutenzione urbana non solo come occasione di riqualificazione della città, ma anche come occasione di recupero sociale di soggetti svantaggiati, coinvolgendo detenuti e anche cittadini over-50 che hanno perso il lavoro.

Nel corso del vertice con il responsabile della Caritas Don Marco Pagniello abbiamo concordato i passi preliminari del progetto: la Caritas sta già organizzando la squadra composta da 4 detenuti più alcuni lavoratori over-50 che si trovano in una condizione di disagio per aver perso il proprio impiego. La prima area di intervento è già stata individuata nel quadrante compreso tra via Pisa-via Caduta del Forte-corso Vittorio Emanuele-via De Gasperi. Stamane sono iniziati i sopralluoghi per verificare le criticità attraverso un rilievo fotografico dettagliato. Gli interventi che verranno effettuati riguarderanno la sistemazione delle ‘asole’ delle aiuole e degli alberi, il ripristino dei cordoli dei marciapiedi spesso divelti dalle radici delle piante, il ripristino delle mattonelle sconnesse, la chiusura delle buche, la sistemazione dei cestini portarifiuti, la sistemazione dei pali della segnaletica stradale e dei cartelli stessi.

Inoltre verrà acquistata un’idropulitrice che ci consentirà di lavare dagli angoli delle strade le tracce delle urine degli animali che, col tempo, provocano un cattivo odore persistente. Non solo: altro intervento già previsto è la messa in sicurezza degli scivoli per diversamente abili e carrozzine, spesso utilizzati anche per il parcheggio selvaggio delle auto. Quegli scivoli verranno ora protetti con l’installazione di pali di ferro. Una volta ripristinate le condizioni di manutenzione ordinaria, cercheremo di coinvolgere le forze produttive della città, come i commercianti, per chiedere loro di ‘adottare’, ad esempio, l’aiuola posta dinanzi al loro esercizio, per garantirne il decoro costante attraverso una minima spesa. Dopo aver concluso gli interventi nel primo quadrante la squadra si sposterà su via Regina Margherita, via De Cesaris e piazza Di Resta. Tutti i lavoratori coinvolti nel programma Senapa non riceveranno una retribuzione vera e propria, ma un’indennità. Complessivamente il progetto-pilota, che avrà la durata di sei mesi, costerà 20mila euro”.

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