Domani,19 luglio, se ne discute in un seminario nella sede della Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari e Ambientali
MOSCIANO SANT’ANGELO (TE) – Venerdì ,19 luglio 2013, a partire dalle 9.30,presso la sede della Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari e Ambientali dell’Università degli studi di Teramo, a Mosciano Sant’Angelo, in via Carlo Clerici 1, si terrà il seminario sul tema “L’agroalimentare abruzzese tra crisi e crescita” . Il seminario, organizzato da Agire Scarl (il consorzio di piccole e medie imprese che gestisce il Polo di innovazione dell’agroalimentare d’Abruzzo) insieme all’Università degli studi di Teramo e all’Inea (Istituto nazionale di economia agraria) sarà l’occasione per illustrare e discutere i dati più interessanti del “Rapporto sul sistema agroalimentare abruzzese”, il primo studio dettagliato sulle dinamiche del comparto a livello regionale.
Il programma dei lavori prevede, alle ore 9.30, l’apertura con i saluti di Luciano D’Amico, rettore dell’Università degli Studi di Teramo; Dario Compagnone, preside della Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali; Salvatore Di Paolo, presidente del Polo Agire; Alberto Manelli, direttore generale dell’Inea; Alfredo Castiglione, vice presidente e assessore allo Sviluppo Economico della Regione Abruzzo; Mauro Febbo, assessore alle Politiche Agricole e Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo.
L’intervento introduttivo sarà affidato a Donato De Falcis, amministratore delegato del Polo Agire, e, a seguire, intorno alle ore 10, sono previste le relazioni di Emilio Chiodo, ricercatore dell’Università di Teramo (“L’industria agroalimentare e la congiuntura macroeconomica”); Marco Gaito, ricercatore della sede regionale dell’Inea per l’Abruzzo (“I risultati economici delle aziende agricole”); Maria Angela Perito, ricercatrice dell’Università degli studi di Teramo (“Il commercio con l’estero e i consumi agroalimentari”); Andrea Fantini, responsabile del Laboratorio di Economia e Marketing Agroalimentare dell’Università degli studi di Teramo (“I processi innovativi nell’industria agroalimentare”); Beatrice Camaioni, ricercatrice della sede regionale dell’Inea per l’Abruzzo (“Le politiche per il settore agroalimentare nella nuova programmazione comunitaria”).
La chiusura dei lavori è prevista alle ore 12 con l’intervento di Alessandra Pesce, dirigente del Servizio Analisi Macro Economiche dell’Inea.
“Presenteremo il primo rapporto sull’agroalimentare d’Abruzzo – spiega l’amministratore delegato di Agire, Donato De Falcis -, frutto della positiva collaborazione che all’interno del Polo di innovazione si è instaurata tra imprese, centri di ricerca e università. Una collaborazione che ci consente per la prima volta di trasformare le informazioni in strategie operative e quindi intervenire su tutta la filiera agroalimentare, da una parte migliorando i prodotti e adeguando i processi e, dall’altra, sfruttando le opportunità che l’export in crescita offre sul mercato estero”.