“La sovrapposizione di iniziative estemporanee penalizza il comparto e ha una ricaduta negativa sull’intera attività”
PESCARA – La consigliera comunale Zaira Zamparelli (Fratelli d’Italia), d’intesa con l’assessore al commercio Alfredo Cremonese, ha chiesto e ottenuto un incontro con l’assessore regionale al commercio Daniele D’Amario per discutere sui temi dei saldi di fine stagione e delle vendite promozionali.
«Assistiamo puntualmente – così Zamparelli – a una vera e propria deregulation delle vendite scontate che ha di fatto snaturato le finalità dei consueti appuntamenti di febbraio e di agosto. La sovrapposizione di iniziative estemporanee penalizza il comparto e ha una ricaduta negativa sull’intera attività, a partire dalle scadenze commerciali per arrivare al volume di affari che ne esce penalizzato, creando problemi invece che soluzioni alla crisi che attanaglia il settore. Iniziare i saldi a gennaio significa paralizzare novembre e rallentare il periodo natalizio, farli partire a giugno sconvolge l’intera filiera estiva. Questo modo di intendere il commercio è diseducativo per i consumatori e discorsivo per il mercato. Ritornare alle scadenze fisse non è certamente la soluzione ma aiuta a respirare la categoria dei commercianti. L’assessore D’Amario – conclude Zamparelli – ha recepito i contenuti della proposta e si è impegnato a farsene parte diligente in un apposito incontro con le associazioni di categoria».
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