Appuntamento per il 12 e 13 ottobre prossimi per scoprire le bellezze dell’Abruzzo: 63 i luoghi della cultura aperti al pubblico in 16 borghi
Tornano sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019 le Giornate FAI d’Autunno, un grande evento giunto all’ottava edizione realizzato dai Gruppi FAI Giovani e Delegazioni FAI che anche quest’anno hanno individuato itinerari tematici e aperture speciali per consentire la visita a luoghi solitamente inaccessibili, insoliti e straordinari.
Per gran parte si tratta di palazzi nobiliari, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, botteghe artigiane, musei borghi che custodiscono antiche tradizioni e che ancora una volta consentiranno di svelare spazi sorprendenti e sconosciuti dell’Abruzzo. Un weekend unico, irrepetibile a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI Fondo Ambiente Italiano “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva a ottobre.
Quest’anno le Giornate FAI d’Autunno sono, dedicate a Giacomo Leopardi e partono dal suo retaggio poetico, dalla ferma convinzione della forza delle nuove generazioni, incarnata in lui stesso che, duecento anni fa, a ventuno anni, scrisse i versi immortali dell’Infinito, e dall’idea che senza immaginazione, senza entusiasmo non possiamo essere individui felici che cooperano per grandi cose che interessano l’umanità intera. Questo è lo stesso stato d’animo che alberga nei giovani d’oggi che con speranza volgono lo sguardo a un futuro che sognano migliore.
Il FAI ha da sempre a cuore le nuove generazioni e da anni la Fondazione è al lavoro per rendere i propri beni sostenibili dal punto di vista energetico: da ottobre 2019, con consapevolezza della grande attenzione che l’emergenza climatica esige, dedica la grande campagna nazionale di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”, al sostegno di questo importante obiettivo: sul sito www.fondoambiente.it fino al 20 ottobre sarà dedicata ai nuovi iscritti la speciale quota di iscrizione di 29 euro anziché 39.
In un momento storico in cui l’impegno a favore della sostenibilità ambientale e dello sviluppo di una coscienza ecologica è cruciale, lo scopo del FAI è duplice: la Fondazione, da un lato, si prefigge di ridurre le emissioni di CO² non più del 15% entro il 2023 come da obiettivo fissato nel piano strategico 2014 bensì del 20%, forti dei risultati già conseguiti – dal 2014 al 2018 i Beni del FAI hanno emesso 139 tonnellate in meno di CO²; dall’altro intende creare un progetto didattico per comunicare ai visitatori le azioni virtuose e ripetibili messe in atto nei Beni. Favorendo l’implementazione di tecnologie all’avanguardia e contribuendo alla sensibilizzazione verso questi temi è possibile investire nel futuro dell’arte, della cultura e del paesaggio di questo Paese, che deve proiettarsi in avanti nel rispetto dell’ambiente.
In Abruzzo sono 63 i luoghi della cultura aperti al pubblico in 16 borghi tra i più interessanti della regione e le visite saranno guidate dai volontari Fai, da Apprendisti Ciceroni delle scuole del territorio o, in alcuni casi, dal personale della struttura.
Tutti i dettagli sulle aperture sul sito www.giornatefai.it e su www.fondoambiente.it, mentre di seguito sono indicate le specifiche relative alle aperture in Abruzzo. Le iniziative si svolgeranno anche in caso di condizioni meteorologiche avverse salvo ove espressamente indicato.