La Facoltà di Scienze della comunicazione ricorda il terremoto di L’Aquila con una mostra aperta al pubblico dal 3 al 18 aprile
TERAMO – Per ricordare il terremoto di L’Aquila del 6 aprile 2009 la Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo esporrà nei corridoi della Facoltà la mostra’ Una carriola di disegni ‘, che sarà aperta al pubblico dal 3 al 18 aprile prossimi. L’esposizione è un modo per riflettere anche sulle forme della rappresentazione del terremoto e della ricostruzione, a partire dallo strumento più semplice e immediato a disposizione: carta e matita.
La mostra è il risultato di un’iniziativa che si ispira al movimento internazionale degli urban sketchers, i “disegnatori di città”, che raccontano le città attraverso matite, acquarelli e taccuini da disegno (www.urbansketchers.org), e del corrispondente gruppo italiano (urbansketchers-italy.blogspot.it).Fedeli alla “missione” del gruppo, i disegnatori che si sono aggregati nel progetto Una carriola di disegni hanno voluto raccontare la bellezza ancora intatta di L’Aquila, senza nasconderne però le crepe e le rovine. Attraverso matite e colori hanno cercato di “riappropriarsi” degli spazi cittadini, invadendo – così come hanno fatto le “carriole” – la zona rossa.
La mostra è stata esposta di recente a Roma e la sua esperienza è approdata anche a Barcellona, in occasione del secondo simposio internazionale degli Urban Sketcher.A chiusura della mostra, il 18 aprile, si terrà in Facoltà un evento conclusivo per approfondire la situazione post sisma del capoluogo abruzzese alla quale parteciperanno disegnatori, fotografi, urbanisti, storici, giornalisti e scrittori.