Le Scuole adottano le vittime civili con il progetto “Di mano in mano”
ORTONA (CH) – Ragazzi e giovani delle scuole entreranno a pieno titolo nelle attività promosse dall’Amministrazione Comunale per ricordare la Battaglia di Ortona in occasione del 7O ° anniversario degli eventi bellici che attraversarono la città. Gli studenti, insieme ai loro insegnanti, saranno protagonisti di un vero e proprio progetto di “adozione della memoria” che li porterà a ricercare e dare voce alle oltre 1300 vittime civili della guerra che distrusse la nostra città per oltre l’80% del patrimonio edilizio. Le scuole si accosteranno ai racconti e alle testimonianze, ricostruiranno nelle loro classi le vite delle persone che furono spezzate dalla battaglia e dagli effetti prolungati della guerra dalla fine del 1943 fino al passaggio del fronte nel giugno del 1944. “ Una tragedia civile – sottolinea il Sindaco Vincenzo d’Ottavio – che ha bisogno non solo di essere ricordata, ma anche di essere riascoltata tramite i linguaggi e la freschezza dei giovani e dei ragazzi di oggi, unico modo per attraversare le generazioni e per non essere mai dimenticata”.
Grazie al supporto scientifico, storico e documentario del Museo della Battaglia di Ortona e della Biblioteca Comunale, verranno forniti documenti, testimonianze, video, materiali di ricerca utili a far rivivere le tragedie famigliari ed i contesti sociali del periodo. Il progetto “Di mano in mano” si concluderà a giugno con una grande mostra dei lavori delle scuole, che verrà sintetizzata in un book di presentazione e inserita all’interno del sito di documentazione sulla battaglia di Ortona. Inoltre l’esperienza verrà promossa a livello nazionale nell’ambito delle iniziative di didattica della storia sociale di comunità.