Ieri hanno tentato di asportare della carne dal Conad di via Milano; nello stesso supermercato una settimana fa avevano rubato carni pregiate per oltre 400 euro di valore
PESCARA – Ieri pomeriggio verso le ore 18.30 la Polizia di Stato interveniva presso il CONAD di via Milano per segnalazione al “113” di rapina in corso. Sul posto era in corso una violenta colluttazione tra i dipendenti del supermercato e due cittadini romeni, poi identificati per B. T. e S. M., di anni 48 e 24, questi ultimi intenti ad urlare e cercare di scagliare pugni contro coloro che li avevano bloccati.
I romeni erano stati sorpresi mentre stavano asportando dal supermercato un ingente quantitativo di carni pregiate, nascoste all’interno di una busta schermata con carta stagnola, idonea ad eludere le barriere antitaccheggio. Mentre uno dei due provvedeva a nascondere la merce, l’altro lo aspettava all’ingresso del supermercato, azionando le porte automatiche dell’ingresso dell’esercizio per farlo uscire senza dover transitare per le casse.
Il personale del supermercato, accortosi che i due potevano corrispondere a due soggetti che il 15 e 16 marzo scorso li avevano derubati, con le stesse modalità, di carni pregiate dal valore di oltre 400 euro li inseguivano e li bloccavano recuperando la merce rubata, ma subivano la reazione dei romeni che li colpivano con calci e pugni.
Immediati accertamenti di polizia giudiziaria operati dalla Squadra Volante dell’UPGSP intervenuta prontamente sul posto nonchè la visione dei filmati delle telecamere permettevano agli Agenti di accertare che i due malfattori erano stati proprio gli autori dei precedenti furti patiti dal supermercato il 15 e 16 marzo u.s.
I romeni venivano inoltre trovati in possesso della carta stagnola usata per schermare la merce rubata e di una tronchesa di ferro. Venivano pertanto arrestati in flagranza di reato per rapina e porto ingiustificato di armi ed altri oggetti atti ad offendere. Dovranno altresì rispondere per i furti aggravati del 15 e 16 marzo.
In mattinata odierna avverrà l’udienza di convalida ed il giudizio direttissimo dei due rapinatori, al momento ancora incensurati e senza fissa dimora in Italia.