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Pescara, Notte Europea dei Ricercatori 2017: il programma

di Redazione

presentazione Notte dei Ricercatori 2017

PESCARA – Si svolgerà venerdì 29 settembre la giornata dedicata alla ricerca, “La notte europea dei ricercatori- Il mare del sapere”. L’evento è frutto di una consolidata collaborazione tra Comune di Pescara, Università G. d’Annunzio Chieti – Pescara, Istituto ICRANet, GAIA Geographical Exploring Team, Associazione Scienza Under 18.

L’obiettivo di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.

Il programma è stato illustrato oggi in conferenza dal sindaco Marco Alessandrini, dall’assessore alle Politiche Europee Gianni Teodoro, il professor Remo Ruffini direttore di ICRANet e i rappresentanti di tutti gli enti e le istituzioni partner dell’evento.

“Mi fa molto piacere che questa manifestazione cresca coinvolgendo l’Università e l’ICRANet, due poli di eccellenza della ricerca e delle scienze – dice il sindaco Marco Alessandrini – a cui dobbiamo fare riferimento per costruire un futuro migliore.

Il fatto che la giornata si apra con un premio in memoria di Carlo Pace mi fa molto piacere, perché l’ex sindaco prematuramente scomparso era un pescarese per bene, che teneva molto a questo Centro che ha seguito con passione sia nel mandato sindacale che fino all’ultimo giorno come delegato del Comune di Pescara da me nominato.

Diamo appuntamento a grandi e piccini perché il successo di questa manifestazione si ripeta ed è bello che ciò avvenga in nome e per conto della scienza”

“Celebrare Carlo Pace è un atto dovuto – così il professor Remo Ruffini, direttore dell’ICRANet –

perché è scomparso nel fiore della sua energia e perché Carlo era ancora estremamente interessato al nostro Centro, alla localizzazione della nostra sede centrale a Pescara e partecipava con estrema passione alla vita dell’ICRANet.

E’ stato anche costantemente interessato a sviluppare i rapporti con i giovani e il premio che abbiamo deciso di dedicare alla sua memoria ne tiene conto e verrà dato a tre persone che hanno avuto tenacia e successo. Si tratta di Francesca Allegrino, studentessa del liceo Galilei che ha partecipato al progetto di alternanza scuola lavoro e che oggi è a Londra, da dove la sentiremo in occasione della consegna del premio; l’altra persona premiata è la professoressa che ha seguito la classe del Galilei, Tiziana Pompa, perché ha saputo essere di ispirazione ai ragazzi; infine Costantino Sigismondi, eccezionale professore del liceo Galilei Ferraris di Roma che, quando era studente qui da noi chiedeva con grande insistenza un telescopio.

Acquistammo il telescopio e la prima sera che Sigismondi lo adoperò, dal tetto dell’ICRANet, per osservare il cielo, scoprì un oggetto nuovo:

la Nova Aquilae, 1999. Fu proprio questa sua scoperta che ci ha consentito di diventare un Osservatorio Astronomico e venerdì sera dal tetto dell’Aurum il Professor Sigismondi farà vedere, a chi vorrà, un’altra stella Nova da lui scoperta.”

“Far crescere la ricerca mettendo insieme passione e volontà – aggiunge il Prorettore dell’Università d’Annunzio Augusta Consorti – la funzione formativa della ricerca è fondamentale. L’alta formazione è una prerogativa tutta italiana perché consente di avere delle possibilità a chi la pratica, anche all’estero.

La serata di venerdì avrà il testimonial migliore che potessimo sperare in Francesco Sabatini, oggi presidente onorario dell’Accademia della Crusca, che ha dedicato a formazione e ricerca la sua vita. E’ abruzzese, nato a Pescocostanzo, autore di numerosissimi testi ed è una testimonianza molto importante proprio per l’alto valore del suo esempio.

Nelle edizioni precedenti ho visto un interesse entusiasmante da parte delle famiglie e dei giovani: sono certa che anche quest’anno sarà un’esperienza molto bella per noi e chi ci verrà a trovare”.

“La ricerca comincia dai banchi di scuola – aggiunge Carla Antonioli di Scienze Under 18 – Ci crediamo da 18 anni e infondiamo nei nostri ragazzi il valore di quello che abbiamo imparato. I bambini che si troveranno nello spazio Cascella e presenteranno le attività sotto forma di vera e propria esibizione.

Una delle attività che metteremo in mostra riguarda gli scatti di scienza che i ragazzi hanno rappresentato l’Abruzzo più volte all’Orto botanico di Brera. Rappresentiamo un arco di età che va dai 12 ai 18 anni, certi che solo così si possa fare un buon orientamento fino all’Università”

“Voglio invitare tutti a cogliere questo appuntamento e a partecipare numerosi – conclude l’assessore alle Politiche Comunitarie Gianni Teodoro – Ringrazio tutti gli enti che ci accompagnano in questo cammino che animeranno la giornata come hanno sempre fatto. Sono certo che Pescara abbia tanti talenti da mostrare e possa confidare nella forza del suo polo scientifico e nella curiosità di quanti vi si formano per crescere e far crescere la ricerca. L’invito è rivolto a tutti, vi aspettiamo agli appuntamenti della Notte Europea dei ricercatori”.

NOTIZIE SULLA MANIFESTAZIONE

La Notte europea dei Ricercatori, è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea, all’interno del Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione HORIZON 2020, si svolge ogni anno l’ultimo venerdì di settembre temporaneamente in oltre 200 città europee e nasce con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca e in particolare alla figura del ricercatore, dimostrando che “il ricercatore è una persona normale” che fa cose eccezionali, contribuendo ad accrescere nei cittadini la consapevolezza dell’importanza che oggi riveste la ricerca scientifica per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della società.

Dal 2013 Europe Direct Pescara, in collaborazione con l’Università degli Studi G. D’Annunzio Chieti Pescara, con il centro di Astrofisica IcraNet di Pescara e con altri partner come l’Associazione Scienza under 18 e con il gruppo Astrofili GAIA , organizza all’Aurum questo evento di grande richiamo di pubblico, previsto per quest’anno per il 29 settembre.

L’intento dell’evento è quello di promuovere la consapevolezza della centralità del ruolo dei ricercatori per una crescita sostenibile, intelligente ed inclusiva della società europea, mettendo in rilievo i vantaggi e le potenzialità della ricerca e dell’innovazione. L’evento è organizzato con la presenza di una pluralità di ricercatori in diversi ambiti della scienza che organizzano durante l’intera durata della manifestazione dei corner scientifici incontrando pubblico e dialogando con in curiosi.

L’evento di tipo informale è particolarmente apprezzato dal pubblico ed ogni intervento è centrato sulla esperienza di ciascuno, sul contenuto della ricerca e sulle modalità di accesso alla carriera di ricercatore. Fanno cornice all’evento le osservazioni delle stelle dal terrazzo Flaiano e le simulazioni di discesa su corda dal balcone Alambicchi. Nella Sala Tosti e nella Sala Europaurum si svolgeranno, in contemporanea alla esposizione generale, delle sessioni seminariali di approfondimento svolte da ricercatori, docenti ed esperti. Si sottolinea la presenza di importanti relatori come Francesco Sabatini – Presidente Onorario Accademia della Crusca, Marco Ferrazzoli – Capo ufficio stampa CNR e Paolo Bozzacchi – General Manager Utopia – Autore Rai.

L’evento avrà inizio alle ore 17.30

con l’inaugurazione alla presenza del Sindaco Marco Alessandrini e dell’assessore Gianni Teodoro, del Rettore, del Direttore IcraNet ed altri illustri ospiti. Seguono, poi, nella Sala Tosti e nella Sala Europaurum le sessioni seminariali di approfondimento e, nell’intera struttura Aurum, i laboratori didattici, curati dai Dipartimenti della D’Annunzio.

Il tema di questa edizione è la ricerca a 360 gradi. Il sottotitolo, infatti, “il mare della ricerca” sta a significare proprio questo, e cioè quanto la vita di tutti i giorni sia regolata dal prezioso lavoro dei ricercatori.

Strettamente collegata a tale evento è l’iniziativa Aspettando La Notte dei ricercatori, che si svolge nella mattina dello stesso giorno, e che consente agli alunni delle scuole superiori della città di visitare i laboratori del Centro di Astrofisica IcraNet, solitamente chiusi al pubblico.

Quest’anno tanti studenti provenienti da :Istituto T. Acerbo, Liceo scientifico L. Da Vinci, Liceo scientifico G. Galilei 22, Istituto Volta di Ortona, parteciperanno alla mattina presso il Centro ICRANet .

Programma :

Ore 9.30 – 10.00 Introduzione e consegna dei “Carlo Pace Awards”

– Marco Alessandrini, Sindaco di Pescara

– Sen. Federica Chiavaroli, Sottosegretario alla Giustizia

– Prof. Remo Ruffini – Director of ICRANet

Ore 10.10 – 10.40 Coffee Break

Ore 10.40 – 11.10

Dr. Marco Muccino – Faculty at ICRANet

Argomento: “Visitare l’Universo con i Gamma Ray Bursts (GRBs)“

Ore 11.20 – 11.50

Prof. Paolo Giommi – ASI – Agenzia Spaziale Italiana

Argomento: “Osservazioni multimessenger dei nuclei galattici attivi”

Ore 12.00 -12.30

Dr. Laura Becerra – Università di Roma “La Sapienza” – ICRANet

Argomento: “Simulando le Hypernovae all’ICRANet ed a Los Alamos”

Novità dell’edizione 2017 è la partecipazione delle scuole superiori con l’animazione di uno spazio laboratorio ad esse dedicato.

Le scuole che hanno aderito e che mostreranno al grande pubblico propri studi ed accattivanti esperimenti scientifici sono: Liceo scientifico L. Da Vinci e Liceo scientifico G. Galilei

Nuovamente presente lo spazio di Scienza Under 18, Associazione fondata, senza finalità speculative, sui principi della cooperazione, della solidarietà e dell’educazione alla scienza e allo sviluppo.

L’Associazione si propone lo scopo prioritario di fornire a studenti, docenti e cittadini in generale, interventi nei settori della scienza, della medicina, della tecnologia, dell’educazione all’ambiente, della cultura dell’innovazione e focalizza il suo operato nel campo della comunicazione e dell’educazione scientifica, perseguendo i seguenti macro-obiettivi:

valorizzare le esperienze in prima persona che mettano al centro la sperimentazione dei fatti scientifici e l’autonoma formazione di un pensiero e di una prassi scientifica ed essere strumento di conoscenza, di informazione, di educazione, di intrattenimento per far crescere la consapevolezza che le conoscenze scientifiche sono, sempre più, parte delle questioni di cittadinanza e che i cittadini di una società della conoscenza. Ad animare, quest’anno, lo spazio della Scienza under 18 la scuola primaria di I grado Mazzini e anche il Liceo Classico G. D’Annunzio e l’ITIS Acerbo di Pescara.

Pescara, Notte Europea dei Ricercatori 2017: il programma ultima modifica: 2017-09-26T20:01:55+00:00 da Redazione